variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] [TRM] V. naturale: v. potenziali chimici e termodinamici: IV 574 b. ◆ [PRB] V. normale: v. casuale avente funzione di distribuzione gaussiana: v. probabilità classica: IV 586 Tab. 6.3. ◆ [ANM] V. ordinata: v. a valori in un insieme su cui è definita ...
Leggi Tutto
stimatore
Samantha Leorato
Statistica (➔), ossia trasformazione dei dati campionari, definita allo scopo di stimare un parametro ignoto di un modello statistico (➔), sia esso uno scalare (➔), un vettore [...] Uno s. si dice asintoticamente normale se la sua distribuzione campionaria è ben approssimata in grandi campioni da una distribuzione gaussiana con varianza finita e non nulla. Tale distribuzione è detta la distribuzione asintotica dello s., e la sua ...
Leggi Tutto
correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] fΛ(r₁, ..., rn) delle sole coordinate spaziali e in una funzione delle sole pi e questo secondo fattore è una gaussiana esprimente che la distribuzione degli impulsi è maxwelliana. ◆ [MCS] Funzione di c. a coppie: fissata una particella in un fluido ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] stessa, Gauss dimostra che la distribuzione degli errori assume la forma di quella che oggi chiamiamo distribuzione normale o gaussiana, di densità
dove h è il grado di precisione delle misurazioni. In generale Gauss assume che i valori da ...
Leggi Tutto
Perceptron
Gérard Dreyfus
Léon Personnaz
Gérard Toulouse
Le prime idee sui neuroni formali (con uscite binarie o continue) sono emerse come astrazioni nel corso degli studi sulle modalità di funzionamento [...] deve essere limitata e può essere, per esempio, una funzione a gradino, una sigmoide (o una tangente iperbolica), una gaussiana e così via. Gli ingressi di un neurone possono essere le uscite di altri neuroni, oppure segnali provenienti dall'esterno ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] (➔ stocastico). Un’e. differenziale stocastica della forma scritta può essere discretizzata come
[24]
dove Δω(t) è una variabile gaussiana indipendente da q(ti) e avente media nulla e varianza Δt=ti+1−ti. Ovviamente un’e. differenziale, o alle ...
Leggi Tutto
RADAR (App. II, 11, p. 636; III, 11, p. 537)
Aldo Gilardini
Si indicano qui i principali sviluppi avvenuti negli ultimi anni e che riguardano l'evoluzione degli apparati r. dal punto di vista di sistema. [...] statistiche (Rayleigh, Rice, Weibull, log-normale). Per quanto concerne lo spettro della potenza lo si può considerare di forma gaussiana, nel caso di clutter di terra centrato su frequenza zero, e nel caso del clutter di mare su una frequenza fino ...
Leggi Tutto
diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] delle posizioni in intervalli di tempo disgiunti Δt₁, Δt₂, ... sono variabili aleatorie indipendenti con distribuzione di probabilità gaussiana e con dispersioni DΔt₁, DΔt₂, ... allora si parla di d. normale e le traiettorie si dicono eseguire ...
Leggi Tutto
PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] De Moivre, 1732 e P.-S. Laplace, 1801) che la variabile aleatoria
per n → ∞ tende ad avere distribuzione normale (o gaussiana). Più tardi S.-D. Poisson considerò una successione di variabili aleatorie di Bernoulli con p = pn dipendente da n, e mostrò ...
Leggi Tutto
Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] e che viene utilizzato nel riconoscimento dei contorni, è basato sulla distribuzione, nelle due dimensioni del piano, di una gaussiana che ha il massimo nel pixel in esame. Questa preelaborazione, che viene già da tempo utilizzata, è effettuata ...
Leggi Tutto
errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
quinconce
quincónce (o quincunce) s. f. o m. [dal lat. quincunx -ncis (masch.), comp. di quinque «cinque» e uncia «oncia»]. – 1. In Roma antica, frazione equivalente a cinque dodicesimi dell’unità; in partic., come moneta, frazione dell’asse,...