SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] fino al 13 maggio 1373, quando il marchese Niccolò II d’Este ne assunse il dominio diretto dopo la vittoria di Gavardo contro Bernabò Visconti e i suoi alleati Manfredino VI e Francesco da Sassuolo. Niccolò III d’Este nel 1394 restituì a quest ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] il 26 sett. 1539 e il 5 genn. 1542).
Circa nello stesso periodo il F. installava un nuovo strumento nella parrocchiale di Gavardo, che veniva accettato dal committente il 9 genn. 1539; ma già il 27 apr. 1538 egli aveva sottoscritto un primo impegno ...
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Quaestio de aqua et terra
Manlio Pastore Stocchi
. I. Titolo e caratteristiche formali. - Con questo titolo ormai vulgato e confermato dall'autorità della Società Dantesca nell'edizione collettiva del [...] Ippolito d'Este. Nessuna notizia diretta abbiamo della tradizione manoscritta anteriore, se si prescinde da un accenno di Gerolamo Gavardo, allievo del Moncetti e autore di un'epistola al maestro premessa alla princeps. Costui afferma in un latino ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] di Astino, ove rimase sino alla morte (1244). Occorre infine ricordare che in quel decennio i bresciani recuperarono i castelli di Gavardo, Iseo e Ghedi (1241-1243), ma persero il centro fortificato di Pontevico, che fu consegnato ai cremonesi da un ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] da Tolentino e gli appestati nella parrocchiale di San Gervasio, al quale sembra ispirarsi P. Ricchi nel dipinto di identico soggetto a Gavardo (Guzzo, 1996). Di Bernardino è pure il Cristo in gloria con la Madonna, i ss. Carlo e Francesco e le anime ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] era entrato in due fra le più imponenti aziende tessili dell'epoca, il Linificio e canapificio nazionale e il Lanificio di Gavardo, e i suoi discendenti ne accrebbero il controllo. Nel 1958 i F., e in particolare Gian Vittorio, crearono a San Pietro ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] 1768 (Ziliotto, 1924, p. 59). La sua produzione poetica fu edita a Venezia nel 1771 dalla contessa Santa Borisi-Gavardo, insieme con quella di Giuseppe Bonzio, anch'egli frequentatore assiduo dell'Accademia dei Risorti, che "sosteneva sempre la parte ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] di vassallaggio. Il 22 gennaio dell'anno successivo, Filippo Maria gli donava liberamente le terre di Castellarano, Rodeglia, Gavardo e Carpineto.
Con quest'ultinio accordo si chiudeva un ciclo delle iniziative dell'Este. Gli equilibri erano ormai ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] figlio di Enrico, e ricevette in pegno, unitamente ai fratelli, tutta la riviera di Salò, Vobarno e il castello di Gavardo, che venne cosi sottratta alla città di Brescia.
Guglielmo della linea di Avio, figlio di Azzone, creato cavaliere da Cangrande ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] nobile famiglia Sozzi di Caprino. In Val Trompia famose le uccellande dei nobili Averoldi, dei conti Lechi, ecc.; a Gavardo quelle dei Raimondi; in Francia Corta (Erbusco, ecc.) quelle dei conti Maggi, Secco, ecc.; a Nigoline la brescianella del ...
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