Diplomatico, storico, novelliere, poeta (Venezia 1617 - ivi 1682); abile ambasciatore in Francia, Inghilterra e a Vienna. Nel 1676 stava per essere eletto doge; ma il popolo, sobillato dai suoi nemici, [...] che trascorre il carnevale sul Brenta, notevole per grazia e vivacità di stile (Arcadia in Brenta overo la melanconia sbandita, pubbl. nel 1667 sotto il nome anagrammatico di Ginnesio Gavardo Vacalerio, cioè G. S. cavaliero). Inedite le liriche. ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] .
Nell'agosto del 1362 il C. invase il territorio bresciano e dopo aver facilmente conquistato i castelli di Pozzolengo, Gavardo, Gardone, Ponte Vico e altre terre delle valli che gli si dettero senza molto combattere, allettate dalla possibilità di ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Mantova. Da Brescia E. tentò di controbattere scendendo presso Gavardo dopo avervi fatto confluire quante più forze possibile anche dalla Val Trompia, Val Sabbia e Franciacorta. Sconfitto a Gavardo e Rovato, infine, E. fu costretto a ritirarsi ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] reg. IV, n. 164). Secondo il Calvi, ebbe quattro o cinque figli: Giovannolo, Bernabò, fatto prigioniero da Giovanni Acuto a Gavardo nel 1373, Giorgio, Giacomo e Ruggero. Quest'ultimo però, che fu frate domenicano in S. Eustorgio e inquisitore per la ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] 108, 111; C. L. Curiel, Il teatro di S. Pietro di Trieste, Milano 1937, p. 431; B. Ziliotto, "La Rinaldeide" di Alessandro Gavardo e la giovinezza di Gianrinaldo Carli, in Archeogr. triestino, s. 4, X-XI (1946), pp. 261 ss., passim;Id., Del co. S. C ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] il 7 aprile 1226 e cadde prigioniero delle truppe imperiali nel 1238, comandando la resistenza della fortezza di Gavardo. Incarcerato nella ghibellina Cremona, Albertano compose durante la prigionia il suo primo trattato morale, a cui altri sarebbero ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] anche Federico (ambasciatore del Comune di Brescia a Milano nel 1266) e Alberto, vicario del vescovo di Brescia Martino da Gavardo.
Fonti e Bibl.: Brescia, Biblioteca civica Queriniana, Mss., C.I.14: C. Maggi, Chronica de rebus Brixie, c. 247; G ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] all'epoca di Robaldo. L. interpreta questo periodo come segnato da una crisi apertasi con l'intervento di Ermanno da Gavardo, fiduciario papale e vescovo eletto di Brescia, a favore dell'elezione di Anselmo, un intervento considerato dal cronista una ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] di Astino, ove rimase sino alla morte (1244). Occorre infine ricordare che in quel decennio i bresciani recuperarono i castelli di Gavardo, Iseo e Ghedi (1241-1243), ma persero il centro fortificato di Pontevico, che fu consegnato ai cremonesi da un ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] di vassallaggio. Il 22 gennaio dell'anno successivo, Filippo Maria gli donava liberamente le terre di Castellarano, Rodeglia, Gavardo e Carpineto.
Con quest'ultinio accordo si chiudeva un ciclo delle iniziative dell'Este. Gli equilibri erano ormai ...
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