Gaville
Adolfo Cecilia
Piccolo centro nel comune di Figline Valdarno, da cui dista circa 6,5 km; è situato presso il torrente Cesto, affluente di destra dell'Arno.
Fu castello degli Ubertini (Davidsohn, [...] ). Per indicare appunto tale personaggio, che pone tra i ladri, D. si serve di G., indicandolo come quel che tu, Gaville, piagni, in If XXV 151.
Secondo il Torraca, all'accenno dantesco possono riferirsi due sentenze del 1285 e del 1297, pronunciate ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] sebbene una poco attendibile tradizione interna all’Ordine benedettino vallombrosano lo qualifichi come fiorentino appartenente alla famiglia Altoviti.
In una sua lettera datata 12 febbraio 1385 (1384 ...
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Nobile di Firenze; è ricordato da Dante (Inf., XXV, 83, 151) nella schiera dei ladri fiorentini. Fu ucciso dagli abitanti di Gaville, nel Valdarno superiore. ...
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Cavalcanti, Francesco Guercio
Simonetta Saffiotti Bernardi
Nobile fiorentino, incontrato da D. nella bolgia dei ladri (If XXV 79 ss.) trasformato in un serpentello acceso / livido e nero come gran di [...] del loro congiunto.
Non abbiamo alcuna notizia sulle vicende che portarono all'assassinio del C. da parte degli abitanti di Gaville, e tanto meno sulla sua importanza nella vita del tempo (neppure il Davidsohn, che pure ha raccolto gran copia di ...
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UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] , città. L’aristocrazia del territorio fiorentino tra X e XII secolo, Firenze 2007, pp. 296-299, 317-319; G.P.G. Scharf, L’attrazione della città: gli U. e Gaville fra Firenze e Arezzo nel Duecento e nei primi decenni del Trecento, in San Romolo a ...
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troppo
Ugo Vignuzzi
Aggettivo (e pronome) indefinito non molto frequente nell'opera dantesca, con una ventina di occorrenze complessive, delle quali circa la metà nella Commedia.
Si presenta in rima, [...] li nostri mali esteriori (per cui cfr. il commento di Busnelli-Vandelli, ad l.); nella trasformazione di quel che tu, Gaville, piagni (probabilmente Francesco de' Cavalcanti) di serpe in uomo, quel ch'era dritto, il trasse ver' le tempie, / e di ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] S. Pieri - don C. Volpi, Fiesole 2006, pp. 11-59 (già edito in Annali aretini, X (2002), pp. 61-108); G.P.G. Scharf, L’attrazione della città: gli Ubertini e Gaville fra Firenze e Arezzo nel Duecento e nei primi decenni del Trecento, in San Romolo a ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] del 1469, molti immobili cittadini nell’area di San Pier Maggiore e poderi nel contado tra San Donato alle Torri, Gaville, Remole e Quona.
Anche se Guglielmo fu certamente il meno antimediceo della casa, fu tuttavia intorno alle figure dei suoi ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] vegetato nei' bottini delle acque sotto le strade interne di Siena, in Giornale di Milano, 1781, pp. 143 ss.; Sul vulcano di Gaville e sull'origine del legno fossile che vi arde (memorìa presentata alla R. Acc. d. scienze di Siena, s.d.); Lettera ...
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Baldo d'Aguglione
Arnaldo D'addario
Giurista e uomo politico (sec. XIII-XIV); ebbe particolare rilievo nella Firenze di D. e nella stessa vita del poeta. La sua famiglia era di origine contadina e proveniva [...] giudice, così che fu rimessa in discussione la sentenza che egli aveva pronunziato contro una monna Giovanna vedova di Ubertino da Gaville sotto l'influenza di Corso Donati, il quale - insieme a sua moglie Tessa, madre di Giovanna - era l'altra parte ...
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gavillare
v. intr. e tr. – Variante ant. di cavillare: veramente potrebbe alcuno g. dicendo che ... (Dante); perché alcuno la nostra troppo lunga dimoranza gavillar non potesse (Boccaccio). ◆ Analogam. furono usate le forme gavillo, gavillóso,...
reda1
rèda1 s. f. [lat. heres -ēdis], ant. – Erede: essendogli morta la moglie, ne ritolse un’altra, figliuola che fu di messer Accierito da Gavilla, la quale era reda (D. Compagni); A’ frati suoi, sì com’a giuste rede, Raccomandò la donna...