omogenitorialita
omogenitorialità s. f. – Traduzione italiana del neologismo francese homoparentalité (equivalente alla locuzione inglese gay parenting), il termine o. si è recentemente diffuso in Italia [...] assai probabile che gli argomenti sottesi alla decisione della Suprema corte verranno ampiamente utilizzati a sostegno delle iniziative politiche e delle proposte legislative volte a riconoscere anche alle coppie gay il diritto di adozione di minori. ...
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Nome con il quale è meglio conosciuto il cantautore e arrangiatore statunitense Marvin Pentz Gay Jr. (Wash ington 1939 - Los Angeles 1984). Figlio di un pastore, fece della fede religiosa una delle basi [...] della sua formazione musicale. Arruolatosi in marina, si dedicò molto presto alla musica, formando alcune band prima dell'incontro con la sua futura moglie Anna Gordy, sorella di Berry Gordy, fondatore ...
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("L'Opera del mendicante" o "dello straccione") Spettacolo (satira dell'opera italiana) con testi del poeta di J. Gay (1685-1732) e musiche popolari adattate da J. Chr. Pepusch (1667-1752), eseguito [...] con grande fortuna a Londra nel 1728.
A questo lavoro si rifà, in chiave di aspra satira moderna L'opera da tre soldi (Die Dreigroschenoper) di B. Brecht e K. Weill, scritta nel 1928 ...
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queer, cinema
queer, cìnema <ki̯ùë ...> locuz. sost. m. – Il termine queer, in uso per riferirsi a culture, gusti, stili del mondo gay, lesbico, bisessuale o trans, fin dagli anni Ottanta del secolo [...] , come Otto, or up with dead people (2008) o L.A. zombie che, tra horror e porno, raccontano di adolescenti gay e zombie dediti a perversioni cannibalistiche o a deliri schizoidi. Ma sono presenti anche i toni della commedia esistenziale o quelli del ...
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Chimico (Pragatto, Bologna, 1802 - Rennes 1878). Patriota e cospiratore, fu esule in Francia ove studiò chimica con J.-L. Gay-Lussac; professore (1842) e poi rettore a Rennes, contribuì con ricerche sperimentali [...] ai progressi della chimica organica. Preparò numerosi esteri e ammidi degli acidi carbossilici e ideò un metodo di sintesi per passare da un acido al suo omologo superiore per mezzo di nitrili; i suoi ...
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unione registrata
loc. s.le f. Unione affettiva stabile registrata dalle autorità pubbliche.
• Strasburgo non indica una via preferenziale per riconoscere le coppie gay: lascia gli Stati membri liberi [...] reciprocamente» i matrimoni e le coppie di fatto gay registrate in altri Paesi Ue in modo da garantire naturali, circoscritta. Non è la stessa cosa della «adozione consentita ai gay», ma resta un’allerta per correggere la deriva. (Giuseppe Anzani, ...
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Scrittore catalano (Granollers del Vallès 1840 - Bigues 1901). Fondò con la sorella Pilar e Francesc Pelagi Briz le notevoli riviste folcloristiche Lo Gay Saber e Calendari Català; fu autore di varie raccolte [...] di racconti e poesie popolari di vivo interesse, quali Lo rondallaire (1871-85) e Tradicions del Vallès (1876) ...
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Leys d'Amors
Fabrizio Beggiato
. Denominazione del codice poetico edito a Tolosa nel sec. XIV dal " Consistori de la Subregaya Companhia del Gay Saber ". Tale accademia, fondata nel 1323 da sette trovatori [...] diverse, cui una in versi, e contengono, tenendo conto del loro complesso, una storia della fondazione dell'accademia del " Gay Saber ", un trattato di etica, un ricco manuale di grammatica, un'ars poetica e un trattato di retorica. Le fonti ...
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. Nome volgare di una pianta della famiglia Monimiacee, il cui nome botanico è Peumus boldus Molina (Boldoa fragrans C. Gay). È un albero che vive nel Chile, alto da 5-8 metti, di cui si adoperano le foglie [...] ovali ellittiche, intere, sparse (specialmente nella pagina inferiore) di peli verrucosi che le rendono rudi al tatto, con odore aromatico assai accentuato che ricorda quello della menta e della melissa. ...
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bigender
s. m. e f. e agg. inv. Bigenere, che ha comportamenti identitari di entrambi i sessi; a esso relativo.
• Pensavamo che lesbica, gay, bisessuale e transessuale esaurissero gran parte del dibattito? [...] Ci sbagliavamo. Alla lista vanno aggiunti almeno altri 50 termini: androgino, bigender, ftm (cioè trans da femmina a maschio) e ancora cisgender (colui che, pare, «è a suo agio nel proprio sesso»), gender ...
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gay
〈ġèi〉 agg., ingl. (propr. «gaio, allegro»), usato in ital. come s. m. e agg. – Omosessuale (è termine non connotato negativamente, e quindi preferito in alcuni contesti): un ritrovo, una manifestazione di gay; come agg., di gay, di omosessuali:...
gay pride
〈ġèi pràid〉 locuz. ingl. (propr. «orgoglio dei gay»), usata in ital. come s. m. – Manifestazione o sfilata di omosessuali, che dichiarano la propria identità e rivendicano i loro diritti (si svolge ogni anno l’ultimo sabato di giugno...