Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] spesso schernito dalla critica che ha giudicato i suoi film come “resi in modo acritico”, o “solo per ragazze e gay”, ed è un attacco inequivocabilmente di genere che non dovrebbe passare inosservato. Oltretutto, anche la povertà dialogica, i momenti ...
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gay
〈ġèi〉 agg., ingl. (propr. «gaio, allegro»), usato in ital. come s. m. e agg. – Omosessuale (è termine non connotato negativamente, e quindi preferito in alcuni contesti): un ritrovo, una manifestazione di gay; come agg., di gay, di omosessuali:...
gay pride
〈ġèi pràid〉 locuz. ingl. (propr. «orgoglio dei gay»), usata in ital. come s. m. – Manifestazione o sfilata di omosessuali, che dichiarano la propria identità e rivendicano i loro diritti (si svolge ogni anno l’ultimo sabato di giugno...
Poeta (Barnstaple 1685 - Londra 1732). Amico di Swift, Pope e Arbuthnot. Le sue prime farse (The Mohocks, 1712) e satire (What d'ye call it, 1715) furono seguite dai Poems on several occasions (1720: ivi una delle sue poesie migliori, Black-Eyed...