Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] mondo borghese, e nelle opere Dreigroschenoper (1928, musica di K. Weill), rifacimento della Beggar's Opera di J. Gay in chiave di satira grottesca dei mali della società capitalistica, e Mahagonny (1927-1929, diverse stesure, musica del medesimo ...
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Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] , da Le avventure erotiche di Zorro con Douglas Frey a Zorro mezzo e mezzo con George Hamilton nella parte del fratello gay dello spadaccino. In Italia, ecco Il sogno di Zorro con Walter Chiari, Zorro contro Maciste con Umberto Lenzi e Moira Orfei ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] metro, riconducibili al «modello canonico della tradizione favolistica classico-cinquecentesca» arricchita però da echi di Christian Gellert, John Gay o Alexander Pope (Nicoletti, 2002, p. 195). Concepita per prendere di mira i vizi degli uomini in ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] -363 quin), testimoniano della serietà del suo impegno in questo campo, che ne fa un vero specialista: da O. Goldsmith a J. Milton, a J. Gay, a E. Fenton, a T. Gray, a J. Longhorne, a G. Byron, a J. Thompson (vol. I); da J. Armstrong a M. Prior (vol ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] presta a essere inteso come concetto neutro, né femminile né maschile: può, infatti, essere uomo, donna, ma anche gay, lesbica o transessuale, a seconda delle preferenze soggettive.
Più recentemente, gli studi di genere hanno messo in discussione i ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] e la teoria queer hanno superato una rivendicazione ingenua della differenza che c'era all'inizio negli studi gay e lesbici, delineando una visione complessa e destabilizzante della sessualità e dei suoi binarismi (maschile/femminile, eterosessualità ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] a pensare di fare cultura; e il premio puro che impalma i timidi e gli esclusi; e quello femminista e l'altro gay.
Se potessimo far finta che per una volta gli apparati non contino nulla e contino invece le persone, potremmo immaginare che, se ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] racconti e le poesie (Roma 1953), E. Spenser, La regina delle fate (Firenze 1954), W.H. Auden, Poesie (Parma 1954), J. Gay, L'opera dello straccione (Firenze 1955), ma soprattutto La prima Lady Chatterley e La seconda Lady Chatterley di D.H. Lawrence ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] in Fabulazzo osceno (1982), dopo la regia di L’opera dello sghignazzo (adattamento da The Beggar’s Opera di John Gay, 1980) che sancì il rientro nel teatro istituzionale. Sciolta Nuova Scena dopo la rottura traumatica con i circoli riformisti dell ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] è presente anche negli adattamenti soyinkiani, come The Bacchae of Euripides (1973) e Opera Wanyosi (1981), basato su J. Gay e B. Brecht, e assume autentici toni propagandistici a partire dagli anni Ottanta in Rice unlimited (1980), sui profitti ...
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gay
〈ġèi〉 agg., ingl. (propr. «gaio, allegro»), usato in ital. come s. m. e agg. – Omosessuale (è termine non connotato negativamente, e quindi preferito in alcuni contesti): un ritrovo, una manifestazione di gay; come agg., di gay, di omosessuali:...
gay pride
〈ġèi pràid〉 locuz. ingl. (propr. «orgoglio dei gay»), usata in ital. come s. m. – Manifestazione o sfilata di omosessuali, che dichiarano la propria identità e rivendicano i loro diritti (si svolge ogni anno l’ultimo sabato di giugno...