Sofista (prima metà 6º sec. d. C.) e oratore ufficiale di Gaza, scolaro di Procopio. Scrisse panegirici, epitalamî, declamazioni, ecc., in cui velava il suo cristianesimo con espressioni pagane; seguì [...] l'atticismo ...
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Sofista greco della seconda metà del sec. 5º d. C., autore di un dizionario retorico e di un commento alle orazioni di Lisia e di Demostene. Resta un'introduzione biografica su Demostene. ...
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Storico (n. Betelia, presso Gaza, inizî sec. 5º) vissuto a Costantinopoli all'epoca di Teodosio II. Oltre un'opera storica (perduta) che trattava i primi tre secoli cristiani fino al 323, scrisse una Storia [...] ecclesiastica in 9 libri che comprende, nel testo pervenuto, il periodo dal 324 al 425, e che è basata su un'ampia documentazione. Le fonti sono rielaborate nel quadro di una narrazione ricca di aneddoti ...
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Giurista musulmano (Gaza 767 - al-Fuṣtāṭ, od. Il Cairo, 820), fondatore di un sistema di rituale e diritto musulmano che da lui prende il nome. Perfezionò il metodo di deduzione (qiyās) delle norme giuridiche [...] e rituali dal Corano e dalla sunna: elaborò infatti un nuovo corpo di dottrine che escludevano le opinioni soggettive e arbitrarie, cercando sempre di giustificare tali norme in base al Corano e alla sunna. ...
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di Anna Pascale
Da quando Hamas ha preso il controllo di Gaza estromettendo Fatah nel 2007, gli interventi militari israeliani sulla Striscia si sono ripetuti a cadenza quasi regolare. Tel Aviv non manca [...] delle sue risorse strategiche ma che non evitano la morte di migliaia di civili. Alla Conferenza internazionale dei donatori per Gaza tenutasi il 12 ottobre 2014 al Cairo, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha definito ‘rituale’ l ...
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Poeta ebreo (Ṣafad, Palestina, 1555 circa - Gaza 1628); scrisse poesie religiose, di carattere prevalentemente mistico, che raccolse in Zĕmīrōt Yiśrā'ēl ("I canti d'Israele"). Altri scritti furono riuniti [...] in appendice ai "Canti" con il titolo Mēmĕ Yiśrā'ēl ("Le acque d'Israele") ...
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Uomo politico del Mozambico (n. Chibuto, Gaza, 1939). Partecipò alla lotta di liberazione nazionale nel FRELIMO (Frente de libertação de Moçambique), del quale fu segretario dal 1966 al 1969. Primo ministro [...] nel governo di transizione (sett. 1974 - giugno 1975) che guidò il paese all'indipendenza (25 giugno 1975), ministro degli Esteri (1975-86), dopo la morte di Samora Moïses Machel assunse la presidenza ...
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MARCO Diacono
Silvio Giuseppe Mercati
Vescovo di Gaza, morto nel 420, autore della Vita di Porfirio. Importante per la storia delle ultime lotte fra il paganesimo e il cristianesimo a Gaza nei secoli [...] , vi si trattenne, vivendo della professione di calligrafo. Poi si ritirò presso l'anacoreta Porfirio, che, vescovo di Gaza, lo consacrò diacono e l'ebbe coadiutore nell'opera di distruzione del paganesimo. La biografia, notevole anche dal lato ...
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Sinwar, Yahya. – Uomo politico palestinese (Khan Yunis, Gaza, 1962 - Rafah 2024). Laureato in Studi arabi presso l'Università islamica di Gaza, nel 1985 ha cofondato la rete islamista al Majd – il cui [...] obiettivo primario era l’identificazione dei palestinesi che operavano nella Striscia come informatori di Israele –, confluita due anni dopo nella neoistituita Hamas come suo apparato di sicurezza. Dopo ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...