NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] del 1349 si recò a Beirut e poi in Egitto: Damietta, Alessandria, Il Cairo. In primavera attraversò il Sinai e, passando per Gaza, tornò a Damietta. Nell’estate del 1349 salpò dall’Egitto per Cipro e, passando per la Slavonia, l’Istria e il Friuli ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] del paratesto latino degli Erotemata di C. Lascaris (28 febbr. 1495), il tondo "Decamerone" (novembre 1495), il tondo "Gaza" (quello delle Introductivae grammatices del dicembre 1495), il tondo Bembo (impiegato nella princeps del De Aetna del 1496 ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] Elat (v.), e si istituirono comunicazioni con l'Arabia Felix e la Mesopotamia, mentre la strada del Negev verso Gaza dava la possibilità di sbocco al Mediterraneo. Date queste circostanze, P. divenne rapidamente la capitale del regno nabateo, mentre ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] una forma di autogoverno palestinese in Cisgiordania e a Gaza in associazione con la Giordania. In questa prospettiva il l’altro in un piano di sviluppo per la Cisgiordania e Gaza, varato nel 1986 con l’appoggio israeliano) fu radicalmente rimesso ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] baden 1970; W. Müller-Wiener, Bildlexicon zur Topographie Instanbuls, Tübingen 1977; C. Cupane, Il ϰοσμιϰὸϚ πίναξ di Giovanni do Gaza. Una proposta di ricostruzione, JÖByz 28, 1979, pp. 195-207; H. Hunger, Zum Badewesen in byzantinischen Klöstern, in ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] più evidenti". Doveva risultare, però, sempre più chiaro ciò che ancora una volta trovava espressione nelle parole di Gaza: gli errori e le manchevolezze stilistiche dei traduttori medievali avevano avuto come conseguenza l'instaurarsi di una cattiva ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] però, con l'illustrazione antica).
Benché più tarde degli esempi citati, le descrizioni di pitture lasciateci da Procopio di Gaza sono le più complesse e più tipiche, veramente riassuntive di questo filone di esegesi erudita e insieme fantastica. In ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] è erronea, come dimostrò il Della Torre (p. 350), l'affermazione che lo vuole allievo a Ferrara di Teodoro Gaza nel 1447. Tornato a Firenze, cercò di guadagnarsi la protezione dei Medici: a questo momento sembrano risalire le poesie encomiastiche ...
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Virgilio
Maria Grazia Palutan
Il primato assoluto di V. nella cultura dell’Europa latina ha permesso uno status unico nella conservazione della sua opera, la cui tradizione manoscritta parte da due [...] , è lecito usare qualche vocabolo esterno, come fece Vergilio quando disse: “Troica gaza per undas” [Eneide I 119, dove però i mss. hanno Troia, con la dieresi]». «Gaza», tesori, traslitterazione dal greco, è termine di origine persiana.
Il v. 18 ...
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salafiti
s. m. pl. – Esponenti del salafismo, movimento riformista islamico nato a metà del 19° secolo con l’obiettivo di scuotere l’islam, vittima della spinta colonizzatrice dell’occidente, dalla [...] una delle espressioni più radicali, e anche violente, del fondamentalismo islamico: dall’Algeria degli ultimi decenni del 20° secolo all’Egitto, dalla Striscia di Gaza all’Iraq post Saddam Hussein dove hanno combattuto le truppe degli Stati Uniti. ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...