Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] ; si combatté in Siria, in Macedonia, in Grecia con esito favorevole ad A., finché non mutarono le sorti con la battaglia di Gaza, perduta da suo figlio Demetrio (312). In seguito a ciò si venne, nel 311, ad una pace generale sulla base dello statu ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Fonti: Lib. Pont., 3 voll., 1886-1957; Paolo Silenziario, Descriptio ecclesiae Sanctae Sophiae, in P. Friedländer, Johannes von Gaza und Paulus Silentiarius, Leipzig-Berlin 1912, pp. 227-265; Teofane Continuato, Chronographia, a cura di I. Bekker, in ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] dove fece una breve sosta. In seguito si diresse a Gerusalemme passando attraverso la fascia settentrionale della penisola del Sinai, Gaza ed Hevron. A Gerusalemme sostò un mese circa. Al ritorno seguì un diverso percorso: passando per Ramle e Beirut ...
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SETTIMULEIO CAMPANO, Antonio
Paolo Pellegrini
– Soprannominato il Campanino per distinguerlo dall’omonimo vescovo Giovanni Antonio Campano, nacque a Bauco, nei monti Ernici (nel Lazio), probabilmente [...] del Silio Italico Vat. lat. 2778; parte del De immortalitate animae et mundi consummatione dialogus di Enea di Gaza nella traduzione latina di Ambrogio Traversari conservato a Terni, Biblioteca comunale, 18; alcuni marginalia del Gadd. Plut. 90 ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] intera la sua attività di traduttore, il B. moriva la notte del 9 apr. 1472.
Il Filelfo ne dava notizia a Teodoro Gaza il giorno stesso con queste parole: "Lampugnino Biraghi, quest'uomo da bene che coltivava le muse, ha pagato la notte passata il ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] Aristotelis, Venetiis 1501 (e poi 1505 e 1518), una specie di repertorio aristotelico basato sulla traduzione di Teodoro Gaza; Recepta in nonum librum Almansoris, inserite nel Tractatus nonus libri qui Almansoris inscribitur del medico arabo Abū Bakr ...
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TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...] e l’Alpi, per nozze Cicogna-Cellini, entrambe del 1864. Ideò anche alcuni epicedi, fra cui In morte di Virginia Gaza-Gei, del 1860. Diverse furono poi le liriche di argomento religioso, indirizzate a parroci o scritte per l’edificazione di chiese ...
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REGAZZOLA, Giovan Bernardo
Stefania Fortuna
REGAZZOLA, Giovan Bernardo (Feliciano). – Nacque intorno al 1490, probabilmente a Cremona.
Importante per i suoi estremi cronologici è una lettera del medico [...] 1542, con Giacomo Giunta a Lione, la traduzione del libro X, in realtà spurio, con l’intento di integrare quella di Gaza. Nello stesso anno, nel 1542, pubblicò con Michele Scoto, a Venezia, la traduzione del commento di Alessandro d’Afrodisia agli ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] dei Filistei; l'uccisione dei Filistei e delle loro donne come riparazione all'affronto subìto; lo scardinamento della porta di Gaza; il taglio dei capelli dell'eroe; il misero Sansone accompagnato da un fanciullo; crollo del tempio. Ogni scena è ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] -111). Nel novembre 1526 il F., dopo avere offerto agli studiosi un corpus grammaticale greco (la Grammatica di Teodoro Gaza, l'Enchiridion di Efestione, ecc.) e avere emendato le Epistulae ad familiares di Cicerone, dedicava, con una lettera greca ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...