Filologo bizantino (sec. 14º), discepolo e amico di Massimo Planude. Scrisse una grammatica dialogata (imitata poi da M. Crisolora, D. Calcondila e Teodoro di Gaza), un lessico scolastico e numerosi commenti [...] di autori classici ...
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Kadima
(ebr. «Avanti!») Partito israeliano di centro, nato da una scissione del Likud nel 2005 sulla questione dello smantellamento degli insediamenti israeliani a Gaza, per iniziativa dell’allora primo [...] ministro A. Sharon, favorevole al ritiro. Vincitore delle elezioni del 2006, K., nel quale sono confluiti alcuni esponenti laburisti, dal 2008 è guidato da Tzipi Livni ...
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Asceta e scrittore (seconda metà del sec. 5º) d'origine egiziana (da non confondere con un omonimo, pure egiziano, del sec. 4º); visse presso Gaza, in Palestina. Sottoscrisse l'Enotico di Zenone; delle [...] sue Conferenze, molto lette in Oriente, qualcosa penetrò nel monachesimo occidentale ...
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BĒT GŪBRĪN (᾿Ελευϑερόπολις)
M. Avi-Yonah
N Città della Giudea, circa 40 km a S-O di Gerusalemme, sulla strada da Ascalon a Gaza.
Nel I sec. d. C., sostituì le vicine città di Lachish e Marissa come capitale [...] del distretto. Nel 200 d. C. fu elevata al grado di città romana col nome di Eleutheropolis, e dotata di un territorio assai esteso.
I principali resti della città sono dell'epoca romana, dell'epoca bizantina ...
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NAGĀRAH, Yisrā‛ēl
Umberto Cassuto
Poeta ebreo, nato verso il 1555 a Ṣěfat (Ṣafad) in Palestina, vissuto lunghi anni a Damasco e poi a Gaza, dove morì nel 1628. Compose, oltre a varî scritti di minore [...] conto in prosa e in versi, parecchie centinaia di poesie religiose in ebraico (e alcune in aramaico), molte delle quali di carattere mistico.
Egli pubblicò a Ṣĕfat nel 1587 una raccolta di 108 composizioni ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] alla conferenza di Madrid (1991) si arenavano sulla questione di Gerusalemme e le divergenze circa il futuro della Cisgiordania e di Gaza.
Nel 1992, dopo 15 anni, il ritorno dei laburisti alla guida del paese con un governo guidato da Y. Rabin favorì ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] i quali mancano cifre ufficiali, sono stimati dalle diverse fonti tra 175.000 e 184.000; gli 8200 della Striscia di Gaza sono stati evacuati nell'agosto 2005; v. oltre: Storia). Nel periodo 1990-2000 il tasso medio annuo di crescita della popolazione ...
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Poeta cristiano latino, di età incerta (fine 3º-5º sec.), comunque posteriore a Tertulliano, Minucio Felice e Cipriano che imita, e perciò considerato generalmente africano, e non di Gaza benché si qualifichi [...] gazeus (l'appellativo sarebbe da intendere allusivo al "tesoro", γάζα, spirituale, trovato da lui, che in un acrostico si dice mendicus Christi). Interessante letterariamente e linguisticamente è l'uso ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ricorda più d'una volta nei suoi scritti. Per imparare meglio il greco, oltre al Bessarione, vi era a sua disposizione Teodoro Gaza; v'erano poi Niccolò Cusano, Leon Battista Alberti e il Toscanelli. La presenza a Roma di quest'ultimo è resa assai ...
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SOZOMENO
Alberto PINCHERLE
. Il nome completo è Ermia S. Salamane (‛Ερμεία Σεζόμενος Σαλαμάνης; non Salaminio, come in alcuni codici). Storico ecclesiastico, contemporaneo di Socrate Scolastico; nativo [...] di Betelia presso Gaza in Palestina, di famiglia cristiana (il nonno era stato convertito da Ilarione), fu educato religiosamente, in intimità coi monaci; avvocato in Costantinopoli, vi scrisse le sue opere, sotto Teodosio II, al quale la Storia ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...