D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] (ad es. le Nereidi, i Tritoni e l'uomo pesce su cui da bambino aveva ascoltato rapito le storie dalla voce del Gaza, del Trapezunzio e di Dragonetto Bonifacio), di predizioni e portenti, di sogni premonitori (ne era stato un grande interprete il Maio ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] vide rifiorire l'Accademia romana e gli studi greci; di tali studi fu sincero difensore e ne beneficiarono Teodoro Gaza, Cristoforo Persona, Giovanni Lorenzi. La sua conoscenza del greco è testimoniata dalla versione in latino del Tractatus de fide ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] libri tres di Fortunaziano (seguiti dal Computus Dionysii Halicarnassei e da varie traduzioni dal greco in latino di Teodoro Gaza), dedicati ancora ad Iacopo Antiquari.
Negli ultimi anni della sua vita il D, godette del favore incondizionato del Moro ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Roma 1991, pp. 373-66 passim;D. Robin, F. in Milan. Writings 1451-1477, Princeton 1991; P. L. Leone, Le lettere di Teodoro Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. Cortesi-E. V. Maltese, Napoli 1992, pp. 201-218 ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...