ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] ), come Takfīr wa hiǧra ("anatema e ritiro") in Egitto nel 1977, e ǧihād dal 1980-81 in Egitto e in Palestina (Gaza e Cisgiordania; col nome di Ḥamas, "Movimento di resistenza musulmana", dal 1988), Tawḥīd in Libano (Tripoli) nel 1982; c) i partiti ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] secolo, il meccanismo è talmente consolidato da diventare un vero e proprio strumento di governo con Barsanufio e Giovanni di Gaza, due reclusi che dalle loro celle dispensano consigli a monaci e laici e dirigono le comunità loro sottoposte.
Come già ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] .
Tra il 1446 e il 1447 il L. si recò a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Guarini e apprese il greco da Teodoro Gaza. Nella primavera 1448 figura ora a Cento e ora Bologna dove, come si apprende da una lettera di Volpe a Tortelli del 15 apr ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] del greco e del latino e si esercitò presto sui testi di Omero, Virgilio, Cicerone e sulla grammatica di Teodoro Gaza.
Nell'estate del 1535 soggiornò, sempre insieme con Cosimo, nella villa di campagna di Beccadelli a Pradalbino, nel Bolognese, luogo ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] eruditi, molti dei quali greci (Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza, Michele Marullo e i due Cabacio Rallo, Manilio e Demetrio Maffei da Volterra presenta il L. come discepolo di Gaza.
Le lettere del Calcondila giungevano puntualmente al Lorenzi. Nel ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] ''Promised Blessing''. The Iconography of the Mosaics of S. Maria Maggiore, ArtB 61, 1979, pp. 518-540; M. Barash, The David Mosaic in Gaza, Assaph 1, 1980, pp. 1-41 (rist. in id., Imago Hominis. Studies in the Language of Art, Wien 1991, pp. 180-207 ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] Per il patriarca di Gerusalemme fu creato un distretto metropolitano latino a carico di vescovati tardoantichi (fra cui Gaza, Gerico, Nablus, in un primo tempo anche Acri). Questo processo determinò un adattamento degli antichi confini dei vescovati ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] consacrazione a Costantinopoli con gli apocrisari di Gerusaleme e di Antiochia). Quando lo stesso Paolo fu esiliato a Gaza, essendosi dimostrato inetto a governare in Egitto, Giustiniano inviò Pelagio in Palestina, munito di lettere imperiali, per ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] Dopo essersi recato a Betlemme e presso il fiume Giordano, partì il 23 per Gaza e da lì per i luoghi santi del Sinai (10 settembre); il 30 era stando al suo racconto, J. dal Cairo sarebbe tornato a Gaza, da lì a Hebron, poi nuovamente a Gerusalemme e, ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ivi, pp. 82-85; D. Barag, Y. Porat, E. Netzer, The Synagogue at En-Gedi, ivi, pp. 116-119; A. Ovadiah, The Synagogue at Gaza, ivi, pp. 129-132; G. Foerster, A Survey of Ancient Diaspora Synagogues, ivi, pp. 164-171; L.I. Levine, The Synagogue of Dura ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...