PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] un dramma di vent’anni prima, fu un insuccesso.
In vecchiaia Porpora versò nell’indigenza. Tra gli ultimi allievi ebbe Giuseppe Gazzaniga e Domenico Corri; quest’ultimo riferì che «Porpora teneva una mensa così misera che spesso per la fame usciva in ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] di un plagio ai danni del Divorzio senza matrimonio ossia La donna che non parla di Gaetano Sertor per Giuseppe Gazzaniga, Modena 1794). Fatta eccezione per alcuni abbozzi e un’opera buffa del 1802, mai inscenata (La bella selvaggia, Giovanni Bertati ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] definitivamente in Italia, dapprima impegnato al S. Moisè di Venezia fino al carnevale 1772 (L'isola di Alcina di G. Gazzaniga), quindi nell'autunno 1773 al Carignano di Torino, in opere di G. Astarita e G. Paisiello (L'innocente fortunata), in ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] : history, theory, and practice, Oxford 2012, pp. 81-84; F. Lippmann, Vincenzo Fabrizi im Verhältnis zu G. T. und Giuseppe Gazzaniga: sein “Convitato di pietra”, Rom 1787, in Musica come pensiero e come azione, a cura di M. Vaccarini - M.G. Sità ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] degli orafi ed argentieri Vanni nella Roma dei papi tra Sisto V e Paolo V, in A. Di Castro - P. Peccolo - V. Gazzaniga, Marmorari e argentieri a Roma e nel Lazio tra Cinquecento e Seicento, Roma 1994, pp. 157-219; J. Freiberg, The Lateran in 1600 ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] ambrosiana diretti da G. Biella; basilica di S. Francesco a Bologna; 1953, parrocchiale di Brugherio (Monza), inaugurato da V. Gazzaniga; 1954, cattedrale di S. Paolo del Brasile, a cinque tastiere e più di 200 comandi; 1955, grande organo a quattro ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di T. Traetta), Le orfane svizzere (1770, musica di A. Boroni), Il ciarlatano in fiera (1774, musica di G. Gazzaniga), ecc.
Postumo uscì il poemetto bernesco Il teatro moderno di Calicut (1787), mentre rimase incompiuta la sua opera più ambiziosa, la ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] the harpsichord and violin being a selection of the celebrated compositions of Haydn, Sarti, Kozeluch, Paisiello, Gazzaniga, Cherubini (1791)e A selection of German, French & Italian duettinos... with translations... arranged with accompanyments ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] e la Circé di R. de Visé nel sec. XVII, sul testo di Corneille, e le omonime produzioni del Cimarosa e del Gazzaniga nel XVIII. E non basta: inventando per dame e gentiluomini vere e proprie danze figurate e costituendoli in un gruppo omogeneo, il B ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] -1297). Essai de reconstitution, Rome 1994, pp. 18-21, 49, 59, 141, 155 s., 212, 233 s., 245, 266, 273 s.; J.L. Gazzaniga, L’Église de France à la fin du Moyen Âge. Pouvoirs et institutions, Goldbach 1995, p. 270; J. Le Goff, Saint Louis, Paris 1996 ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...