Musicista (Verona 1743 - Crema 1818). Studiò al conservatorio di S. Onofrio in Napoli. Fu maestro di cappella al duomo di Crema. Compose molta musica sacra, circa 35 opere teatrali (molte delle quali ebbero a loro tempo favore), oratorî, cantate. La sua opera Il convitato di pietra precedette di qualche mese il Don Giovanni di Mozart ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] ad iniziare la figlia alle scene onde tornasse loro d'aiuto" (Regli).
Intrapreso con profitto lo studio del canto sotto la guida di A. Cetta, si perfezionò successivamente con A. Mazzucato, facendo il ...
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Tenore (Gazzaniga, Bergamo, 1789 - Parigi 1856), allievo di J. S. Mayr; esordì a Milano (1813), cantando poi (1819-1833) al Théâtre Italien di Parigi, insegnò (1820-50 circa) al conservatorio di Parigi, [...] rendendosi celebre quale didatta non meno che come cantante. Pubblicò molte opere didattiche (esercizî, vocalizzi, ecc.) ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] sensibilità di interprete e compositore. Nell'autunno del 1786 cantò al Teatro S. Moisè di Venezia due opere di G. Gazzaniga su libretti di G. Bertati, Le donne fanatiche e La contessa di Novaluna.
Ancora sullo stesso teatro interpretò nel carnevale ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] fu impegnato, presso l'Accademia dei Remoti di Faenza, ne Le finte gemelle di N. Piccinni, L'isola d'Alcina di G. Gazzaniga, e La Giannetta di P. Anfossi, opera interpretata nella stessa stagione anche al teatro del Sole di Pesaro e al teatro Dolfin ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] .
Nel febbraio 1818, pochi giorni dopo la morte di Gazzaniga, Pavesi fu nominato maestro di cappella nella cattedrale di Crema di Luigi Tadini (vi compaiono brani di Pavesi e di Gazzaniga: Crema 1818).
Il Museo teatrale alla Scala di Milano possiede ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] . Nel 1801 al teatro alla Scala cantò nell'opera Che originali! di J.S. Mayr, in Fedeltà ed amore alla prova di G. Gazzaniga, e ancora ne Il ciabattino o Le donne cambiate del Portogallo, rappresentati tutti e tre la sera del 7 marzo, e ne Il trionfo ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] . Moisè di Venezia, teatro in cui tornò per il Carnevale 1793, interpretando il ruolo di Giocondo ne La donna astuta, sempre di Gazzaniga. Nell'autunno di quell'anno fu Alfonso re di Portogallo in Ines de Castro di G. Andreozzi al teatro di via della ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] stilistiche ed espressive.
La sua prima apparizione sulle scene avvenne nel 1773al teatro Ducale di Milano in Zon Zon di G. Gazzaniga, Le pazzie di Orlando di P. A. Guglielmi, Il finto pazzo per amore di A. Sacchini. Nel 1775si esibì al Regio ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] da compositori minori, prevalentemente di ambito toscano o fiorentino, ma anche dai più noti P. Anfossi, B. Galuppi, G. Gazzaniga, G. Tritto; il dramma Telemaco nell'isola di Calipso (1773) fu musicato in parte dallo stesso Lanfranchi Rossi. Nel ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...