Commediografo (n. Napoli 1722 - m. dopo il 1778), poeta del Teatro Nuovo, autore di circa 70 opere tra commedie (con Pulcinella e Don Fastidio de Fastidiis), tragicommedie, melodrammi musicati da G. Paisiello [...] (tra cui L'osteria di Marechiaro, 1768), N. Piccinni, D. Cimarosa, G. Gazzaniga (Il barone di Trocchia, 1869). ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] .
Nel febbraio 1818, pochi giorni dopo la morte di Gazzaniga, Pavesi fu nominato maestro di cappella nella cattedrale di Crema di Luigi Tadini (vi compaiono brani di Pavesi e di Gazzaniga: Crema 1818).
Il Museo teatrale alla Scala di Milano possiede ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] . Nel 1801 al teatro alla Scala cantò nell'opera Che originali! di J.S. Mayr, in Fedeltà ed amore alla prova di G. Gazzaniga, e ancora ne Il ciabattino o Le donne cambiate del Portogallo, rappresentati tutti e tre la sera del 7 marzo, e ne Il trionfo ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] compagnia d'opera di M. Strakosch e B. Ulman, gli venne affidato l'incarico di organizzare una tournée per la Gazzaniga; il successo ottenuto gli permise di continuare questa nuova attività che portò avanti praticamente sino alla fine della sua vita ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] , 1872).
In particolare va ricordato il Don Giovanni o sia il Convitato di pietra di G. Bertati, musicato da G. Gazzaniga, andato in scena probabilmente una prima volta a Venezia nel 1782 (Teatro S. Angelo) e poi sicuramente nel 1787 come seconda ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] ) e alcune arie furono utilizzate nel pasticcio Il regno della moda, in collab. con D. Cimarosa, G. Paisiello, G. Gazzaniga, P. Anfossi e P.A. Guglielmi (Sartori). Di dubbia attribuzione l'opera buffa L'americana (Treviso, teatro Dolfin, estate 1788 ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] teatro di via del Cocomero, carnevale 1789); La moglie capricciosa (dramma giocoso da F. Livigni, musica di G. Gazzaniga, Lucca, teatro del Castiglioncello, carnevale 1791, e Firenze, Cocomero, carnevale 1792, ridotto a intermezzo in un atto); Ines ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] S. Samuele di Venezia. Nell'autunno del 1771 partecipò alle rappresentazioni delle opere giocose Calandrano di G. Bertati e G. Gazzaniga, sostenendovi la parte di Lazzarina, e L'inimico delle donne di G. Bertati e B. Galuppi, sostenendovi la parte di ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...