Del Boca, Angelo. – Storico italiano (Novara 1925 - Torino 2021). Giornalista, inviato speciale della «GazzettadelPopolo», è ritenuto il maggiore storico del colonialismo italiano e l’iniziatore di tale [...] in Libia (2 voll., 1986), Il Negus (1995), Gheddafi (1998), A un passo dalla forca. Atrocità e infamie dell'occupazione italiana della Libia nelle memorie del patriota Mohamed Fekini (2007) e Da Mussolini a Gheddafi: quaranta incontri (2012). ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] u. Gegenwart, XIII, coll. 1241 s. (s.v. Valle de Paz, Edgar Daniel Del); La musica, Diz., I, p. 509. Per Giulio v.:. Il Corriere della sera, 10 ag. 1935; Gazzettadelpopolo, 4 nov. 1935; Il Quotidiano eritreo, 8 nov. 1935; Le Forze armate (Roma ...
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Pubblicista (Nizza 1822 - Torino 1897). Fondatore dell'Opinione nel 1848, passò subito dopo alla GazzettadelPopolo, nella quale acquistò larga fama di vigoroso polemista con la rubrica anticlericale [...] del "Sacco nero". Sostenne prima la politica di Gioberti, poi quella di Cavour. Deputato nel 1855 e nel 1857 per il collegio di Nizza alla Convenzione di settembre; sconfitto infine nelle elezioni del 1870, si ritirò dalla vita politica per tornare ...
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Scrittore e musicista italiano (Fano 1880 - Roma 1952). Fu tra i fondatori della Ronda; collaboratore e critico musicale di numerosi giornali e riviste (La Concordia, 1915-16; Il Tempo, 1917-22; Corriere [...] italiano, 1923-24; Il Tevere, 1925-33; GazzettadelPopolo; Risorgimento liberale; L' Unità, ecc.). Il resoconto di concerti e Delirama, 1924; Il sorcio nel violino, 1926; Il paese del melodramma, 1931). Questa sorta di allucinazione lirica è anche ...
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Giornalista (Asti 1890 - Torino 1978). Redattore (1911) de La Stampa e (1920-30) della Gazzettadelpopolo, di cui divenne condirettore responsabile; quindi (fino al 1940) nuovamente de La Stampa. Fu poi [...] esule in Svizzera e addetto all'ufficio stampa del CLN (1943-45). Dopo aver diretto il quotidiano liberale L'Opinione di Torino (1946), rientrò a La Stampa, della quale è stato direttore dal 1948 al 1968. ...
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Giornalista italiano (Firenze 1881 - Roma 1957). Redattore per molti anni della Tribuna, diresse poi (1925) la Gazzettadelpopolo, il Corriere della sera (1927), quindi (1932-43) La Nazione di Firenze. [...] Studioso di storia antica, pubblicò varî volumi interessanti e vivaci (Cicerone e il suo dramma politico, 1932; Cleopatra contro Roma, 1939; ecc.) ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] La Voce, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, GazzettadelPopolo e Nuova Antologia.
Opere
Dopo alcuni volumi di versi quattro parti (Moscardino, Il volto santo, Magoometto e Il servitore del diavolo) e pubblicato per la prima volta nel 1944, che per ...
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Mauro, Ezio. - Giornalista italiano (n. Dronero 1948). Ha iniziato la carriera giornalistica alla Gazzettadelpopolo di Torino (1972-80), dove si è occupato in particolare delle vicende legate al terrorismo. [...] in cui viene riportato il suo dialogo sulla democrazia con Z. Bauman Babel. Tra le sue opere più recenti: L'anno del ferro e del fuoco. Cronache di una rivoluzione (2017); L'uomo bianco (2018); Anime prigioniere (2019); nel 2020, Liberi dal male. Il ...
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Giornalista e saggista (Cuneo 1920 - Milano 2011). Si formò durante la Resistenza, cui partecipò come partigiano. Per la Gazzettadelpopolo, Il Giorno, la Repubblica, L'Espresso ha scritto articoli e [...] La neve e il fuoco, di L. Musella e M. Pace Ottieri, in cui B. ha ripercorso la sua storia parallelamente a quella del Paese, mentre nel gennaio 2012 è stato pubblicato postumo il volume Grazie no. Sette idee che non dobbiamo più accettare, che ne ...
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popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...