COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] . Nel libello, che si diceva compilato a nome del clero e delpopolo, della città e diocesi di Benevento, si esponeva a dar grande pubblicità alle sue malattie, facendo pubblicare sulla gazzetta a stampa di essersi sottoposto a un consulto di medici, ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] del temporale principato del romano pontefice e della corte ecclesiastica di Roma, opera inedita… scritta a tranquillizzare la coscienza delpopolo universale, 25 luglio 1800, coll. 332-334; La Gazzettadel Serio, 3 giugno 1807 (necr.); F. Caldani, ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] tra cui quella di Vincenzo Zmajevich, apparse nel 1843 sulla Gazzetta di Zara e nel 1845 su La Dalmazia, furono poi dei sudditi cristiani, ma anche all'occasione audaci risvegliatori delpopolo contro la Sublime Porta come nella guerra di Candia ( ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] torinese, perché confondevano la democrazia con la demagogia. Il Pensiero delpopolo di Ivrea vi aggiunse la taccia di puerilità. Dal canto suo, la Gazzetta di Fossano, a nome del M., rimproverò alla Democrazia cristiana di Torino di aver "messo ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] la quale c’è un padrone del campo che è Cristo Gesù e c i pastori e con tutto il popolo di Dio. Questa ispirazione si Apostolorum, in DIP, IV, Roma 1977, coll. 16-17; L. Gazzetta, Elena da Persico, Verona 2005.
7 G. Rocca, Seneci, Elisabetta ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] deputati popolari o, come M. Roberti, tra i fondatori del Partito popolare italiano (PPI). Riguardo a quest'ultimo, tenendo conto 23 apr. 1958 e il relativo decreto pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 4 agosto: la nuova facoltà, che sarebbe sorta ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] del febbraio-marzo 1877, e successivamente in altri giornali: la stampa liberale, come la Gazzetta d'Italia del 6 citate, cfr. Lettera confidenziale del p. C. a Pio IX, Roma 1877 (estratto dal giornale Il Popolo romano); Le virtù domestiche ossia ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] ad Amaduzzi: "Che orrore a vedere nelle mani di un popolo furibondo ed ubriaco i più orribili pezzi di artiglieria e ad Danimarca anche degli avversari. Quando lasciò Copenaghen, la gazzetta di questa città, del 6 maggio 1776, scrisse di lui: "Il part ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] filogiansenista: sugli Annali ecclesiastici di Firenze, sulla Gazzetta ecclesiastica di Vienna, sul periodico milanese Notizie pastorale del giugno 1792 in cui tenta pure un'analisi delle cause sociali che portano alla ribellione dei popoli.
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] popolari letture", affinché anche il popolo non fosse "straniero alle d'argomento letterario sui quotidiani Gazzetta di Venezia, Messaggero di Rovereto pp. 601-607; G. Vaccari, G. I. F., in Boll. del Museo civico di Bassano, X (1913), 3-4, pp. 71-75, ...
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popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...