BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] , condotte con vivace irruenza dal Bottero, a causare il duello che doveva essere fatale al Botto.
La GazzettadelPopolo, riferendosi in una corrispondenza del 17 genn. 1866 alla voce insistente di una riduzione della rendita pubblica dal 5 al 3% e ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] ital., II, Milano 1923, p. 17; I, Sanesi, La commedia, Milano 1935, p. 548; La morte della attrice G. C., in Gazzettadelpopolo, 14 maggio 1940; E. Schmitz, Diario, Milano 1973, pp. 218 s.; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, I, Milano 1940 ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] , fondo Pelliccioni.
Il B. morì il 22 (e non il 20, come scrive il Veo) giugno 1914 a Torino, dove s'era trasferito da poco tempo.
Bibl.: Necrologio, in GazzettadelPopolo, 23 giugno 1914; Le operette italiane rappresentate dal 1901 al 1920, in Ann ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] scrittore di commedie e quella di attore è del resto confermata da un avviso della Gazzetta toscana che annunciava per il 2 febbr. costume di fantasia che riuniva l'abito del servo e quello delpopolanodel periodo precedente l'invasione dei Francesi: ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] Giovanni e Paolo, privilegio impensabile per una famiglia delpopolo minuto; i fratelli Giacomo e Piero vengono pure Firenze 1880, introd.: passim;P.Molmenti, A. C., in Gazzetta letteraria (Torino), 25 giugno 1881, ristampato in Vecchie Storie, ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] lettori le informazioni politiche con una nuova gazzetta e quelle letterarie con il Giornale enciclopedico ad usurpare i diritti dei confratelli e delpopolo cristiano: nei primi secoli del cristianesimo ogni decisione veniva presa in comune dai ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] Labia (coerede Camussi). Notizie in Il Popolo romano, 21 apr. 1895; La Gazzetta musicale di Milano, LII (1897), p 1912; Patria degli Italiani (Buenos Aires), 4 dic. 1912; La Gazzettadel Mezzogiorno, 23 e 24 genn. 1937; Teatro della Scala: Programma ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] letteratura rivolta alla parte delpopolo "che chiamasi plebe", con l'adozione soprattutto del vernacolo. La sua commedia V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, p. 434). Egli si fece così autore d'una gazzetta settimanale (venduta al ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] direttore, fino al 1865, della parte letteraria della Gazzetta ufficiale piemontese e poi del giornale La Provincia. È in questi anni, - scrive B. Croce - la borghesia e il popolo piemontese: suo sentimento ispiratore, una coscienza morale robusta e ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] arte senza spegnerne le potenzialità educative a livello soprattutto popolare.
Il B. esordì come critico teatrale a del Corriere del Mattino, diretto da Federico Verdinois. Passò successivamente alla redazione della pagina letteraria della Gazzetta ...
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popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...