TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] Carducci.
Oratore infaticabile, fu attivo come giornalista, collaborando al Fanfulla di Roma e alla Gazzettapiemontese di Torino e dirigendo la Gazzetta livornese, il Telegrafo e la Cronaca minima di Livorno. Su quest’ultima rivista pubblicò alcune ...
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TORELLI, Giuseppe
Silvia Cavicchioli
Nacque a Recetto (Novara) il 6 dicembre 1815 da Antonio e Isabella Gili.
Sulla data di nascita si sono nel tempo sollevati dubbi, alimentati dalle incertezze dello [...] sino alla sua scomparsa, avvenuta tre mesi prima della propria. Sempre nel 1852 Torelli assunse la direzione della GazzettaPiemontese, dove, in apposite appendici, pubblicò tra il 1852 e il 1854 profili di scrittori italiani e stranieri, memorie ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] Francia: come uno dei principali responsabili, venne infatti condannato a morte ignominiosa con sentenza 10 luglio 1833 (cfr. GazzettaPiemontese, n. 80, 6 luglio 1833).
In Francia, l'A. ebbe incarico dal Mazzini di organizzare, a Marsiglia, insieme ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] qui come figlio di Anna Felice Ghidella, che invece era la prima moglie di suo padre.
Il necrologio, apparve sulla Gazzettapiemontese del 23 dic. 1820 (Schede Vesme, p.165) con ampi elogi al "fondatore d'una rinomata officina": vasta fu infatti ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] invenduto a causa del considerevole prezzo di 3000 lire e plausibilmente incluso nel biasimo delle cronache della Gazzettapiemontese, che recensendo la Promotrice immaginavano l’insieme di tale «magistero artistico» presto convertito in «roba da ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] e di cultura, quali L'Istitutore del Berti, Enrico Pestalozzi, L'Eco delle Alpi Cozie, Annotatore friulano, Gazzettapiemontese, ecc.), ma furono anche anni ricchi di fervidi contatti con gli spiriti più illuminati del Piemonte moderato, di ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] , per quella prima mirabile esecuzione, seguita da numerose altre di ugual valore, gli elogi della critica nella Gazzettapiemontese (28 dic. 1884). Nominato nel luglio 1887 direttore del liceo musicale di Torino - attualmente conservatorio G. Verdi ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] e critico d'arte. Fu, infatti, collaboratore di diversi giornali, come l'Illustrazione italiana, la Rassegna nazionale, la Gazzettapiemontese, la Gazzetta letteraria di Torino e la Gazette des Beaux Arts, e inoltre delle Serate italiane e di Science ...
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Giornalista (Venezia 1819 - Torino 1861); esordì fondando a Padova la rivista mensile L'Euganeo (1845-47) e il settimanale Il Caffè Pedrocchi (1846-47), nei quali gli intenti politici e patriottici finirono [...] e quindi (1849) costretto all'esilio. Rifugiatosi a Torino, fu (1850-56) direttore di fatto della Gazzettapiemontese; diresse inoltre varî periodici, la Biografia degli illustri contemporanei (1860-61) e, forse, il Dizionario corografico universale ...
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Tipografi-editori torinesi. Lorenzo (n. 1811 - m. 1878) diresse con I. Vigliardi-Paravia la Stamperia Reale di Torino, e ne fu poi comproprietario (1850-76). Il figlio Luigi (Torino 1848 - ivi 1913), passato [...] dall'editoria e dalla tipografia al giornalismo e alla vita politica, diresse la Gazzettapiemontese (poi divenuta La Stampa) e la Tribuna da lui fondata (1882). Nel 1905 costituì la STEN (Società tipografica editrice nazionale). Fu deputato al ...
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s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...
concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti...