Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] chiudere la sua originale opera di pubblicista. Da tempo collaboratore di vari giornali, tra i quali Il Sole, La Gazzettapiemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di scrittore soprattutto per far ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] sempre prova di notevole senso degli affari, di prudenza e di abilità.
Nel 1834, con avviso pubblicato sulla GazzettaPiemontese del 21 giugno, si lanciava m una singolarissima operazione su titoli pubblici. Constatato che i corsi dei titoli dello ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] polemismo finì con l'alienargli le simpatie degli ambienti politici piemontesi. Un suo primo tentativo di farsi eleggere deputato per il cfr. Agli elettori del I collegio di Palermo, in Nuova Gazzetta di Palermo, n. 128, rist. in Opere complete, ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] imponente che, per gestirlo, egli si unì alla Unione banche piemontese e subalpina costituendo, il 25 giugno 1894, la società in luoghi di consumo" (L. A., La Torbiera di Codigoro, in Gazzetta ferrarese, 7-8 maggio 1888); il 6 giugno 1888 l'assemblea ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] un periodo di sette anni e analoghi accordi con la Gazzetta del Popolo permisero all'azienda di Verzuolo di assumere rapidamente dell'Italia settentrionale, il Comitato di liberazione nazionale piemontese convalidò il 7 maggio 1945 la sua epurazione ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] lire nel 1910, e la pesante esposizione delle piccole banche piemontesi, dalla Sella all'Agricola, che infatti dovettero far fronte al , all'acquisto de La Stampa, alle manovre sulla Gazzetta del popolo, al progetto di collegamento dei tre poli ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] mercantile, prese le difese di L. Pareto attaccato dai conservatori piemontesi, tra i quali lo stesso Petitti, ed usò contro mercantile, il Pensiero italiano, l'Antologia italiana, la Gazzetta di Genova. I più significativi sono stati ripubblicati - ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] doveva essere di 15 gradi, mentre per il vermut piemontese ne era richiesta una più bassa. Se ne lagnò della Giunta per l'inchiesta sulle condizioni della Sicilia..., Roma 1876, passim; La Gazzetta di Palermo, 14 ag. 1877, 15 ag. 1877, 16 ag. 1877 ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] il L. perse un collaboratore fondamentale, G. Barbera, il piemontese stabilitosi in Toscana che da oltre 15 anni lo affiancava in Per il linguaggio moderato ma fermo l'impresa della Gazzetta si rivelò anche un affare, con una tiratura giornaliera ...
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s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...
concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti...