Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] disorganizzazione, poiché la via del mar Rosso assorbiva in modo quasi esclusivo il commercio dell'India. La brama degli ambiziosi governatori di quei porti - Gedda e Aden - non conobbe più misura: il sultano mamelucco prese allora il controllo di ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] 2, 1948, 20, pp. 1-2. Nelle stesse settimane Lazzati appuntava: «il nocciolo della questione è qui: per essi [scil. Gedda e Carretto] l’AC non solo può ma deve fare politica. Noi cresciuti alla scuola dell’insegnamento papale affermiamo: l’AC non può ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] Democrazia cristiana, e si batté per l'unità politica dei cattolici (nel marzo del 1947 si oppose al progetto di Gedda di riunire cattolici con indipendenti e qualunquisti, nel timore che l'operazione potesse dividere le forze cattoliche e favorire l ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] Fellini e M. Marchesi, con i quali creò alcune testate che ebbero vita breve. Per i comitati civici di L. Gedda, nel 1948 aveva realizzato manifesti elettorali, carte da gioco e cartoline.
Nel 1956 iniziò la sua collaborazione al quotidiano milanese ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] in Il Pianoforte, VIII (1927), pp. 312-17; L. Fiumi, I nostri collaboratori: V. D., in Augustea, 111 (1927), p. 533; G. C. Gedda, V. D. e il suo impressionismo, in Riv. mus. ital., XXXVIII (1931), pp. 638-43; L. Rocca V. D., in Boll. bibl. musicale ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] con la base dell'associazione, attraverso continui viaggi da un capo all'altro d'Italia. Durante la presidenza di L. Gedda alla Gioventù italiana di Azione cattolica (GIAC), nel clima di "mobilitazione di massa" delle forze giovanili cattoliche che ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] gli aveva guadagnato asilo in Vaticano), nei giorni della campagna elettorale del 1948 ricevette da Luigi Gedda l’incarico di responsabile dell’Ufficio psicologico dei comitati civici, sostanzialmente della propaganda per la Democrazia cristiana ...
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MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] della scuola, quale riconoscimento del suo impegno didattico. Tra i suoi allievi si ricordano: Arturo Clementoni, Giulio Gedda, Sandro Fuga, Fernando Previtali, Nino Antonellini, Pietro Ferrari.
La composizione fu per il M. un’attività collaterale ...
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TAGLIAPIETRA, Angelino,
Anna Scalfaro
detto Gino. – Nacque a Lubiana il 30 maggio 1887 da Costantino Lorenzo, direttore della filiale della cassa di assicurazione imperial-regia, e da Emilia Giuseppina [...] il Concertino per pianoforte e orchestra (1922), eseguito nell’aprile del 1930 dall’allieva Valeria Cardi Navach, direttore Giulio Gedda, trasmesso dall’EIAR, e il poema sinfonico in otto quadri XXVIII Ottobre (1933), ispirato alla marcia su Roma ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] mausoleo di Maometto fu spogliato delle sue ricchezze e dei suoi preziosi doni votivi. Nell'anno successivo la Mecca e Gedda venivano ridotte a dipendenze dell'emirato wahhābita, il quale andava sempre più estendendo le sue conquiste: intorno al 1811 ...
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obiettivo mirato
loc. s.le m. Obiettivo da colpire o perseguire, individuato e fissato con precisione. ◆ La strategia militare sembra essere quella di colpire obiettivi mirati, collegati alla leadership del regime iracheno: palazzi presidenziali,...