FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] responsabile dell'ufficio ricreativo della federazione giovanile dell'Azione cattolica torinese (diretta in quel periodo da Luigi Gedda), scrisse una serie di riviste teatrali comico-satiriche: Fömmse corage, Jukkaydy, Nada mas, L'ippogrifo, con le ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] di tre mesi a Turabah, la guarnigione alla quale apparteneva il F. venne trasferita prima alla Mecca e poi a Gedda, dove allora imperversava una violenta pestilenza. Tornato al Cairo stanco e malandato, si dimise dal servizio militare per concedersi ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] dove venne a dirigere la casa editrice Ave della Gioventù di Azione cattolica presieduta da L. Gedda; nel '40 era segretario del Centro cattolico cinematografico (Gedda ne era il presidente). A Roma, dove arrivo con il fiocco degli anarchici (non era ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] sociale e all'apostolato religioso, il L., che non condivideva l'indirizzo impresso all'Azione cattolica da L. Gedda, si mantenne piuttosto distante dall'attività politica e soltanto nel 1950 s'iscrisse alla Democrazia cristiana (DC). In quello ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] Gavazzeni con Maria Callas, anche se poi per la registrazione discografica la Columbia gli preferì il tenore svedese, Nicolai Gedda, nome di maggior peso internazionale. Dal 1947 al 1956 frequentò regolarmente gli studi RAI, accrescendo così la sua ...
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MAGRETTI, Paolo
Baccio Baccetti
Nacque a Milano il 15 dic. 1854 da Giuseppe e Massimina Violini. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'Università di Pavia, seguì i corsi di zoologia di L. [...] 199-205).
Sempre nel 1883 si aggregò a una spedizione venatoria in Africa con finalità soprattutto commerciali. Passando per Suez, Gedda e l'isola di Suakin sbarcò in Africa Orientale penetrando in zone fino ad allora inesplorate dagli Europei. Il M ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] per le divergenze nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche, e più in particolare della politica conservatrice di Luigi Gedda, presidente generale del movimento azionista. Polemiche a parte, Straniero condusse un’attività culturale ad ampio raggio ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] presidente del circolo S. Giorgio; nel luglio 1927 tornò a scrivere, sulle pagine de Il Giovane Piemonte. Luigi Gedda, presidente della GIAC novarese dal 1929, valorizzò Pastore come responsabile della ‘buona stampa’ e poi come vicepresidente: con ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] the history of medicine presented to Karl Sudhoff…, a cura di Ch. Singer - H.R. Sigerist, Zürich 1924, p. 219; L. Gedda, Un trattato di terapia agli inizii dell'Evo moderno, in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, XIX (1928), pp. 151 ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] come avrebbe fatto anche in seguito, la professione medica) restò fino al dicembre 1843: si trasferì quindi in Egitto, poi a Gedda, ad Aden, e a Bombay. Nell'aprile 1845 giunse infine a Madras, ove prese servizio come chirurgo militare. Nel febbraio ...
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obiettivo mirato
loc. s.le m. Obiettivo da colpire o perseguire, individuato e fissato con precisione. ◆ La strategia militare sembra essere quella di colpire obiettivi mirati, collegati alla leadership del regime iracheno: palazzi presidenziali,...