Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] e/o frammenti di r. e/o gusci di organismi, sia interi sia in frammenti), precipitati chimici (cristalli e gel colloidali amorfi), frammenti vulcanici (lave, vetro, cristalli), particelle di origine mista (ooidi, peloidi, pisoliti, noduli algali ecc ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] alessandrino, oltre alla mitico-narrativa dell'elegia, nella commedia, nel cosiddetto Lamento di una fanciulla (U. Wilamowitz, in Gött. gel. Nachr., 1896, p. 23), nell'epigramma. Nella commedia però l'amore è solo il presupposto dell'azione, non l ...
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IDROGENO
Eugenio Mariani
(XVIII, p. 744)
Pur rappresentando uno dei gas più largamente usati nell'industria, non si hanno dati precisi sulla produzione e sul consumo di i. perché molto di esso viene [...] 'i. che di separare l'i. da altri componenti gassosi. Le sostanze adsorbenti utilizzate più di frequente sono: allumina, gel di silice, carbone attivo, setacci molecolari; la depurazione si compie facendo passare i gas attraverso uno o più recipienti ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] , pp. 53-57, tavv. III-VI; A. Löwy, De Aesculapii figura, Strasburgo 1887; Wieseler, Die bild. Darstellungen des jugendlichen und unbärtigen A., in Gött. Gel. Nachr., 1888, p. 134 segg.; H. Brunn, Griechische Götterideale, Monaco 1893, p. 96 segg. ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] zur Gesch. der griech. Philosophie u. Astronomie, a cura di G. Hinrichs, Lipsia 1883, pp. 173-181; E. Rohde, in Gött. Gel. Anz., 1884, p. 32 segg. (Kl. Schr., I, p. 338 segg.); J. Fertig, De Philostratis sophistis, Bamberg 1894; W. Schmidt ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] la faringe, dove il muco è normalmente deglutito o in certi casi eliminato. Questo velo di muco comprende isole di spesso gel in un mare di sol. Il muco contiene enzimi antibatterici e antivirali, come illisozima, presente nella saliva, nel sudore e ...
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Apoptosi: morte cellulare programmata
Thomas G. Cotter
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione cellulare avviene mediante mitosi. Durante la mitosi, le cellule duplicano il [...] più tipiche dell'apoptosi è la rottura del DNA cellulare in frammenti delle dimensioni di un nucleosoma che, dopo elettroforesi su gel di agarosio, appaiono come i pioli di una 'scala' (DNA ladder). La frammentazione si compie con un processo in due ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] ... sì pronte, VIII 32 pien di fango; Pg II 62 esperti d'esto loco, XXII 146 contente furon d'acqua, XXVI 45 queste del gel, quelle del sole schife, XXVII 27 d'un capel calvo, XXXII 120 d'ogne pasto buon parea digiuna, 157 di sospetto pieno e d'ira ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] sullo stesso cromosoma»; northern blot «tecnica di biologia molecolare mediante la quale molecole di RNA sono trasferite da un gel di agarosio a una membrana»), anche se non mancano prestiti semantici e calchi. Inoltre, anche tra i composti e ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] , VIII, 1913, cc. 311-366, s. v. Hephaistos; Ch. Picard, in Dict. Ant., s. v. Vulcanus; U. v. Wilamowitz-Moellendorf, in Nachr. Gel. Ges. Göttingen, 1895, p. 217 ss.; L. Malten, in Jahrbuch, XXVII, 1912, p. 232 ss.; L. G. Eldridge, in Am. Journ. Arch ...
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gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...