sineresi
sinèresi [Der. del gr. synaíresis "contrazione", da synairéo "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e hairéo "prendere"] [CHF] L'espulsione di piccole quantità di liquido, con conseguente [...] riduzione del volume, dalle particelle di un gel, anche in condizioni di quiete, caratteristica di numerosi gel colloidali (ossido di ferro, di alluminio, ecc.). ...
Leggi Tutto
sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] dispersione e facendo aumentare la concentrazione dell’idrossido fino a che le goccioline di s. si trasformano in granuli di gel. Ciò si può realizzare agitando con velocità costante la dispersione e sottraendo parte dell’acqua (a tal fine, oltre che ...
Leggi Tutto
In chimica fisica, fenomeno caratteristico di alcuni fluidi non newtoniani (per es., soluzioni colloidali di anidride vanadica o sospensioni di bentonite), descritto da H. Freundlich (1935), per cui la [...] trasformazione spontanea e lenta di tali liquidi in gel è favorita da un’opportuna agitazione meccanica; è il fenomeno inverso della tixotropia, per quanto alcuni considerino la r. un caso particolare di tixotropia. ...
Leggi Tutto
imbibizione
imbibizióne [Der. del lat. imbibere "imbevere"] [CHF] L'assorbimento di acqua da parte di una sostanza senza che in conseguenza si verifichi alcuna reazione chimica; a seconda del meccanismo [...] di penetrazione dell'acqua, si parla di i. capillare (per capillarità), osmotica (per osmosi) e molecolare (caratteristica dei gel liofili, nei quali molecole d'acqua vanno negli interstizi molecolari, dando luogo a rigonfiamento). ...
Leggi Tutto
cromatografia
cromatografìa [Comp. di cromat(ic)o e -grafia: la denomin. deriva dal fatto che con essa s'ottengono registrazioni peculiarmente colorate] [CHF] Metodo di separazione tra fasi che permette [...] della curva di distribuzione dei pesi molecolari di un polimero; la fase stazionaria è costituita da un polimero reticolato granulare (gel) che viene rigonfiato dal solvente non acquoso nel quale è disciolto il campione di polimero; a mano a mano che ...
Leggi Tutto
Botanica
Movimento i. Movimento che si compie in organi morti, in seguito a modificazioni dello stato d’imbibizione delle membrane cellulari; per es. nelle brattee dell’involucro delle carline (erbe spinose) [...] nell’ossido di calcio, nell’anidride fosforica ecc.), oppure può consistere in un adsorbimento, come si riscontra, per es., nel gel di silice. Le sostanze i. subiscono mutamenti di aspetto, di colore o di dimensione, che possono rivelare lo stato di ...
Leggi Tutto
carbonizzazione
carbonizzazióne [Der. di carbonizzare, "fare diventare carbone", da carbone] [CHF] (a) Trasformazione di sostanza organica in carbone o in prodotto carbonioso. In partic., c. del legno, [...] nel quale le sostanze vegetali subiscono trasformazione con perdita di idrogeno e ossigeno, soprattutto per azione batterica, originando un gel, ricco di impurità, che si deposita sul fondo di un bacino di sedimentazione e dal quale, con il tempo ...
Leggi Tutto
Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] di essa. La gelificazione consiste invece nella solidificazione del sistema in una massa apparentemente elastica ed omogenea detta gel.
La stabilità delle dispersioni c. è essenzialmente dovuta all’adsorbimento di cationi o anioni provenienti dalla ...
Leggi Tutto
Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] 30 nm) di argilla smettica del tipo hectorite, in particolare la sintetica Laponite®, formano fasi LC molto viscose (gel) disperse in acqua. Queste sospensioni inorganiche, stabili per pH ≥ 9, sono interessanti anche per l'importanza tecnologica dei ...
Leggi Tutto
Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] danno visibile, nonostante il fatto che la loro energia di frattura sia molto minore. Si consideri, per es., un gel polimerico, solitamente caratterizzato da un'elevata resilienza, ossia da un'elevata capacità di resistere agli urti che può essere ...
Leggi Tutto
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...