silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] l’alluminio riducono la s. a silicio metallico. Le soluzioni alcaline o di carbonati alcalini, a caldo, attaccano con facilità il gel di s. trasformandolo in silicati alcalini solubili; l’attacco è molto più lento con la s. vetrosa e ancora più lento ...
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Processi che portano alla trasformazione di rocce silicatiche di natura diversa in allititi (lateriti, bauxiti, argille diasporiche ecc.). Il processo di formazione di lateriti e bauxiti lateritiche è [...] degli idrossidi di ferro taluni ammettono anche il manifestarsi del fenomeno elettrocinetico dovuto alla presenza dei sol e dei gel derivati dall’alterazione dei silicati delle rocce originarie.
La formazione dei depositi di bauxite tipo ‘terra rossa ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] marcati all’estremità 5′. La posizione di ciascun frammento dei 4 gruppi si può individuare mettendo a contatto il gel radioattivo con una pellicola per raggi X ed esponendola opportunamente. Sviluppata la pellicola si osservano una serie di bande ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] che all'inizio vi fossero soltanto sequenze di qualcosa come poli-A e poli-U attorcigliati insieme a formare un gel ben organizzato. Ma poi accadde che tali sequenze doppie potessero usare la replicazione come mezzo alternativo di produzione. E qui ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] per l'elevato pH della soluzione, necessario per solubilizzare quantità significative di silice e di allumina (formazione del gel di sintesi). L'aggiunta dei cationi organici (detti anche templating agents), in genere ioni alchilammonio, influenza ...
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Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] e/o frammenti di r. e/o gusci di organismi, sia interi sia in frammenti), precipitati chimici (cristalli e gel colloidali amorfi), frammenti vulcanici (lave, vetro, cristalli), particelle di origine mista (ooidi, peloidi, pisoliti, noduli algali ecc ...
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gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...