Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] che la repulsione elettrostatica fra le particelle, dovuta agli ioni adsorbiti sulla loro superficie, viene schermata dagli ioni presenti nella soluzione per cui prevalgono le forze dispersive attrattive. ...
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eosinofilo
Andrea Matucci
Cellula responsabile di buona parte delle alterazioni riscontrabili nei tessuti e nelle mucose sede di flogosi allergica. Sono state distinte almeno due sottopopolazioni di [...] eosinofili in base al loro gradiente di sedimentazione (gel Percoll) e denominate eosinofili normodensi e ipodensi. Gli eosinofili ipodensi rappresentano in realtà lo stato di attivazione di queste cellule, le quali hanno liberato e liberano i ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] , fissatori per capelli); spesso si usano nella forma idroalcolica con varie percentuali di alcool etilico per prodotti dopobarba o gel per il corpo in linee di profumeria. Molto usate anche le mucillagini naturali: di malva, calendula, aloe, per la ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] sali di metalli pesanti, acidi, basi ecc.) in grado di denaturare rapidamente le proteine e farle precipitare in stato di gel, e di rendere insolubili gli altri componenti cellulari. Una tecnica particolare è la f. per congelamento-essiccamento, che ...
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In anatomia, massa trasparente, semifluida, che occupa la maggior parte della cavità del bulbo oculare, essendo compresa tra il cristallino e la retina. Il corpo v. (o in assoluto v.) è il più voluminoso [...] ’acqua, non ha grande importanza come mezzo convergente. La sua struttura, particolarmente delicata, è costituita da un gel reticolare privo di cellule e dotato di una intelaiatura filamentosa, in parte proteica, in parte mucopolisaccaridica, che in ...
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TENS (Transcutaneous electrical nerve stimulator)
Mauro Capocci
(Transcutaneous electrical nerve stimulator)
Strumento medico, introdotto a partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, [...] i relativi controlli di frequenza e intensità e un pacco-batterie. Tra gli elettrodi e la pelle viene solitamente spalmato un gel per ridurre l’impedenza, e far sì che non vi siano fluttuazioni nel flusso di corrente. L’azione analgesica causata dall ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] può essere preparata in forma altamente purificata e il grado di purificazione può essere rigorosamente controllato con l'elettroforesi su gel-SDS.
La miosina è una proteina fibrillare di peso molecolare 480.000. La sua molecola è lunga circa 160 nm ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] sulle r-proteine. Nel 1964 IP. Waller, mediante elettroforesi su gel d'amido delle proteine della subunità 30S e 50S di E. A un certo punto, la tecnica dell'elettroforesi su gel è stata adottata consensualmente da tutti (Kaltschmidt e Wittmann, ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] l’alluminio riducono la s. a silicio metallico. Le soluzioni alcaline o di carbonati alcalini, a caldo, attaccano con facilità il gel di s. trasformandolo in silicati alcalini solubili; l’attacco è molto più lento con la s. vetrosa e ancora più lento ...
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xeno (o xenon) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; simbolo Xe, numero atomico 54, peso atomico 131,29; ne sono noti 9 isotopi stabili. È presente nell’aria atmosferica, nella concentrazione di [...] le frazioni più ricche di ossigeno e la separazione si esegue di solito per adsorbimento selettivo a bassa temperatura su gel di silice insieme al cripto, dal quale poi si separa per adsorbimento e desorbimento su carbone attivo. Si usa nelle ...
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gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...