Sistema colloidale, di apparenza simile a un solido elastico, costituito da due fasi, una liquida, in quantità di gran lunga prevalente, e una solida, presente in concentrazione generalmente non eccedente [...] di aumento della viscosità. Avviene praticamente senza effetti termici, tanto che viene spesso indicata come trasformazione isoterma sol-gel.
Un g. lasciato seccare fino a divenire apparentemente solido è definito xerogel e gode della proprietà di ...
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sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] dispersione e facendo aumentare la concentrazione dell’idrossido fino a che le goccioline di s. si trasformano in granuli di gel. Ciò si può realizzare agitando con velocità costante la dispersione e sottraendo parte dell’acqua (a tal fine, oltre che ...
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silicóne Polimero, detto anche polisiloxano, di formula (R2SiO)n, dove R è un gruppo organico (metile, etile ecc.). La struttura polimerica del s. è formata da atomi di silicio alternati ad atomi di ossigeno. [...] e resistenti agli agenti chimici e atmosferici. Si usano come lubrificanti, antischiuma, sigillanti, fluidi dielettrici, idrorepellenti, additivi per vernici, e anche in campo medico e farmaceutico. Si presentano in forma di olio, di gel e di resina. ...
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Macromolecole ottenute per polimerizzazione di olefine fluorurate; la principale p. è il politetrafluoroetilene, prodotto di polimerizzazione del tetrafluoroetilene. Quest’ultimo, CF2=CF2, è un gas che [...] termoplastica che ha caratteristiche particolari, quali quella di avere una struttura cristallina fino verso 325 °C, di formare un gel amorfo, tenace a temperature superiori, e di decomporsi solo al disopra di circa 500 °C. Può essere lavorato per ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] l’alluminio riducono la s. a silicio metallico. Le soluzioni alcaline o di carbonati alcalini, a caldo, attaccano con facilità il gel di s. trasformandolo in silicati alcalini solubili; l’attacco è molto più lento con la s. vetrosa e ancora più lento ...
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Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] α2), (13)
mentre l'energia libera dovuta alle interazioni fra i segmenti è data da
Gintra ∝ N∙(densità)∝V1/2/α3 (14)
Scrivendo G = Gel + Gintra e ponendo ∂G/∂α = 0, per N grandi si ottiene α ∝ N1/10. Ricordando dalla (8) che 〈S2〉0 ∝ N, si ha 〈S2 ...
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Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] da misure viscosimetriche su soluzioni di c., mentre la sua curva di distribuzione può essere ricavata tramite permeazione su gel. Il grado di polimerizzazione varia secondo l’origine della c. e, soprattutto, secondo i trattamenti subiti: nella c ...
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Ossido di alluminio, avente formula Al2O3 ed esistente in diverse forme eteromorfe: l’unica stabile è l’a. α, esagonale, che si ritrova in natura come minerale (corindone, zaffiro, rubino) e che industrialmente [...] forme cristalline, l’idrossido di alluminio, Al(OH)3, può esistere in forma di gel ottenuto aggiungendo alcali a una soluzione di un sale di alluminio. Il gel bianco contiene molta acqua (fino al 90%); si scioglie facilmente negli acidi e negli ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] danno visibile, nonostante il fatto che la loro energia di frattura sia molto minore. Si consideri, per es., un gel polimerico, solitamente caratterizzato da un'elevata resilienza, ossia da un'elevata capacità di resistere agli urti che può essere ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] la possibilità di fabbricazione in strati sottili, utili, per es., nelle microbatterie, con la deposizione sputtering o processi sol-gel. Le varie composizioni di v. ad alta conduzione ionica (dovuta a ioni argento e ioni litio) presentano tutte un ...
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gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...