Famiglia feudale siciliana che ebbe, dal sec. 14º, in possesso Sommatino, Ravanusa, Menfi, Castelvetrano e infine Gela, concessa nel 1530 da Filippo II a Carlo Tagliavia Aragona, grande ammiraglio di Sicilia, [...] presidente del Regno e governatore del ducato di Milano ...
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Vedi BUTERA dell'anno: 1959 - 1994
BUTERA
D. Adamesteanu
Moderna cittadina sulla collina a circa 20 km a N-O di Gela; ivi gli scavi condotti dall'Orsi e quelli di questi ultimi tempi hanno rivelato, [...] , in Studi medievali in onore di Antonino De Stefano, Palermo 1956, pp. 365-372; P. Orlandini, Piccoli bronzi raffiguranti animali rinvenuti a Gela e B., in Arch. Class., VIII, 1957, pp. 1-7; D. Adamesteanu, B., in Archaeology, X, 1957, pp. 166-173 ...
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Vedi MANFRIA dell'anno: 1961 - 1973
MANFRIA
D. Adamesteanu
Complesso collinoso che delimita, nella parte occidentale, la pianura orientale di Gela. Sedi di un forte insediamento di età castellucciana, [...] una fattoria in cui trovò posto anche una fabbrica di vasi acromi e figurati, i primi del genere conosciuti finora nel territorio di Gela, ben datati, attraverso le monete, tra il 338 e 311 a. C. Nella produzione di questa officina un primo posto è ...
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GELAS (Γέλας)
A. Comotti
Dio del fiume omonimo sulla costa sud-occidentale della Sicilia.
Appare frequentemente sulle monete di Gela in diversi tipi: a) testa giovanile imberbe, con uno o due piccoli [...] che la gemma sia opera di un incisore moderno che ha preso come modello una pietra antica o addirittura la moneta di Gela.
Monumenti considerati. - Monete: a) P. Gardner, Greek River-Worship, in Transact. of the Royal Society of Literature, ii s., xi ...
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SIRACUSA 21975, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico al quale si attribuiscono due lèkythoi, da Camarina e da Gela. Nella prima è raffigurata una Nike con torcia, nella seconda una donna seduta [...] con torcia. Il disegno è trasandato e l'esecuzione è rozza; residui, nel panneggio, di un certo arcaismo; circa 450. Non si vede però la ragione di distinguere queste due lèkythoi da quelle dell'officina ...
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MAZZARINO
L. Rocchetti
Località in provincia di Caltanissetta sul Monte Bubbonia, vasto colle isolato tra le vallate di due affluenti del Gela, sulla cui cima esisteva una città sicula sconosciuta ed [...] .
Si tratta di una città indigena, sicula, che nella sua fase di sviluppo sentiva l'azione della civiltà greca irradiantesi da Gela; forse di una di quelle città che dal retroterra disturbavano le colonie greche della costa.
Bibl.: P. Orsi, Città e ...
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Uomo politico e generale siracusano di parte conservatrice (seconda metà del 5º sec. a. C.). Fu il principale negoziatore nel congresso di Gela (424) per la pacificazione tra le città siciliane; lottò [...] poi contro l'invasione ateniese dell'isola (415-13). Ma i democratici avevano preso il sopravvento in Siracusa ed E. morì nel tentativo di rientrarvi con le armi in pugno (407). Platone, che molto lo ammirò, ...
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BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] l'ellenizzazione è completa e le fornaci locali producono statuette di tipo puramente greco con influsso dei modelli arcaici di Gela.
La città fu probabilmente distrutta da Imilcone (Diod., xiii, 8, 2-3) e risorse nel periodo timoleonteo e agatocleo ...
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Tiranno di Agrigento (m. 472 a. C.), della famiglia degli Emmenidi; impadronitosi del governo della città (488), allargò i dominî di Agrigento verso Selinunte, Gela e Imera; donde la lotta che, alleato [...] di Gelone di Siracusa (al quale aveva dato in moglie la figlia Damarete), condusse contro Terillo d'Imera e i Cartaginesi, conclusasi con la vittoria presso Imera (480). Diede il governo di questa al figlio ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] (ix, 27) i Rodi; ma questa incertezza viene superata poiché sappiamo che i Rodi ebbero buona parte nella fondazione di Gela. La fondazione della città fu la conseguenza di una lunga serie di atti che portarono all'occupazione del territorio, ricco e ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...