Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] potenza economica, l’efficienza organizzativa e la solidità politica delle loro città: i templi di Atena a Siracusa e a Gela, l’Olympieion e il cosiddetto Tempio dei Dioscuri ad Agrigento, il cosiddetto Tempio della Vittoria a Imera. L’Athenaion di ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] realizzato e dà luogo ad uno spazio triangolare ben evidente e delimitato; in Grecia il tentativo è quasi realizzato nel f. del Tesoro di Gela in Olimpia del 580 a. C., nel tempio di Atena al Sunio e nel tempio di Apollo ad Eretria della metà del sec ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] di ascendenza euboico-attica, utilizzato a Siracusa, Gela, Agrigento e Selinunte. Anche in Sicilia le e gli schinieri a Camarina; il cavaliere e la protome di toro androprosopo a Gela; l’aquila e il granchio ad Agrigento; il gallo, sacro ad Asclepio, ...
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KELEOS (Κελεός)
E. Joly
Re di Eleusi che accolse nelle sue case Demetra, mentre vagava alla ricerca della figlia (Apollodor., 1, 5, 1 e iii, 14, 7; Paus., i, 39, 1; Serv., Ad Georg., 1, 147; Hesych., [...] 1, 2). Numerose sono le raffigurazioni di K., sempre in connessione con la figura di Trittolemo, su vasi tra cui ricordiamo un kelèbe da Gela al museo di Palermo.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1026-7, s. v.; Kern, in Pauly-Wissowa ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] a quel momento, però più a occidente di quello che sarà il territorio di S., solo la fondazione rodio-cretese di Gela. Non crediamo che la spinta alla fondazione della subcolonia possa essere venuta dal desiderio di occupare altre terre, quanto dal ...
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CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] : un'anfora da Vulci, una òlpe di Bruxelles, una lèkythos da Gela, un'altra da Agrigento, in cui i C. sono rappresentati a 1, n. 12; P. Zancani, op. cit., fig. 41; lèkythos da Gela, all'Ashmolean Museum di Oxford: P. Gardner, Cat. of Greek Vases in ...
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Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA
D. Adamesteanu
Centro fortificato a S-O di Caltanissetta, sulla punta settentrionale di una balza rocciosa.
Su tre lati, con profondi tagli a picco sul [...] ad aggere nella Sicilia centro-meridionale, in Rend. Lincei, XI, 1957, pp. 11-12: id., Nouvelles fouilles et recherches archéologiques à Géla et dans l'arrière-pays, in Rev. Arch., XLIX, 1957, pp. 20-46; 147-180; P. Orlandini, in Arch. Class., XV ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] con cottura assai limitata, fosse molto frequente sia in fabbriche private, sia anche nelle mura delle città. Il grandioso muro di Gela, in località Capo Soprano, è l'esempio più completo di un muro di fortificazione costruito in basso con una spessa ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] alata o di un toro, poggianti su una base formata da un coppo semicilindrico del colmo (cfr. gli a. di Camarina, Siracusa e Gela citati sopra). Un terzo tipo di a. arcaico etrusco ci è fornito dal gruppo di Aurora e Cefalo di Cerveteri e da un altro ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] maschere (Paus., viii, 15, 1) e di cui numerose maschere si sono rinvenute a Rodi (Lindo) ed in Sicilia (Megara Iblea e Gela); da Gela anzi sembra che il culto si sia diffuso nella Sicilia ad opera dei coloni di Thera (Herod., vii, 53). La dea ha il ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...