MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] di m. e c., oltre l'elenco pressoché completo del Veyries, v.: Fasti, II, 1947, n. 160; Fasti, X, 1955, n. 1887, fig. 41 (terrecotte da Gela); F. Benoît, Le dieu accroupi criophore de Vesoul, in Ogam, VII, 1955, p. 351.
(S. De Marinis) ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] come dice la scritta sottostante, in parte abrasa e riutilizzata, correva per Polizalo, fratello minore di Gelone e Ierone, tiranni di Gela. L'opera, alta 180 cm, è di dimensioni poco più grandi del naturale di allora, quando l'altezza media era 150 ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] alcuni materiali (vetri speciali, perspex, ecc.), sono adottati anche negli interventi sulle mura greche in terra cruda di Gela e sul teatro di Eraclea Minoa, criticati al manifestarsi dei primi vistosi segni di invecchiamento. Eppure si è trattato ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] pastàs gli ambienti a nord, mentre ai lati sono state identificate stanze di riunione e di banchetto. A Gela nell'organizzazione urbana dell'acropoli si individuano settori di isolato e strutture abitative. Le case presentano un particolare vano ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] in questa prospettiva, restano un esempio assai singolare per il periodo ellenistico le torrette aggiunte alla fortificazione di Gela (Capo Soprano) costruite interamente in mattoni, senza neppure l'usuale base di pietra.
Pur nota da esempî anteriori ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] orlo superiore diritto, o appena concavo, mantiene questa forma solo negli esemplari più antichi, come in un arỳballos da Gela; qulndi si curva fino a prendere il caratteristico aspetto a conchiglia, di grande effetto decorativo.
Siamo giunti così al ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] coperchio dal basso frontone, di calcare o di marmo, che veniva direttamente calato nella terra.
I s. di terracotta di Gela del tardo periodo arcaico e degli inizi dell'età classica riprendono nella decorazione che si estende anche alla parte interna ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] di cassette di terracotta resistenti alle intemperie, si può ben osservare la soluzione con il gèison obliquo continuo (Gela, Athenaion, frontone A; Siracusa, Athenaion, Aedicula vi). In età classica i blocchi dei gèisa obliqui sono regolati circa ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] questo tipo di S. la personificazione topografica, come Aretusa, la famosa fonte di Siracusa, o gli dèi fluviali di Selinunte e Gela, di Catania e Sibari, che forma l'ultima categoria di disegni emblematici su monete, e che fu d'altra parte un motivo ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Imera e Catania. Sin dalla fine del V sec. N. appare come auriga essa stessa, a quanto risulta dalle monete di Cirene, Gela ed Agrigento. Solo da quest'epoca N. è testimoniata come auriga anche su vasi attici a figure rosse e da una splendida phiàle ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; il lago gela, il fiume è gelato; con la...
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo avvampava nella luce del tramonto; avvampò...