Città cinese, capitale della provincia dello Sze-ch'wan. Sorge nel centro di una delle più ricche e fertili pianure della Cina, a circa 500 m. s. m., e ha circa mezzo milione di abitanti (le statistiche [...] che da quasi due millennî si va continuamente perfezionando. Vi si produce riso, cotone, fagioli, sesamo, canna da zucchero, tabacco, granturco, gelsi, e vi si trovano non meno di 18 città, molte delle quali assai popolate. La via da Ch'eng-tu a P ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Piccolito e dei vini che simulassero que’ che vengono dalla Borgogna e dai colli di Chianti. Di quella stupenda quantità di gelsi, di fruttai e di viti, egli avea voluto piantarne alcune colle sue proprie mani [...].
Lo stesso che fece in Mareno ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] teorie del G., che è specialmente indicato alle pp. 55, 71, 75 ss.); A. Porqueddu, Il tesoro della Sardegna ne' bachi e gelsi. Poema sardo e italiano, Cagliari 1779, pp. 243 ss.; G. Roberti. Della probità naturale…, Bassano 1784, pp. XXXIV ss.; E. Re ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] olmi e alberi da frutta selvatici; il versante marittimo ha flora mediterranea, composta di allori, fichi, melogranati, platani, gelsi, ecc.
La popolazione della Crimea è molto varia, essendo composta da rappresentanti di sette popoli diversi, e cioè ...
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PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 546)
Manfredo Vanni
Il Piemonte su una superficie di 25.400 km2 ha (1961) una popolazione di 3.889.962 ab. (circa un tredicesimo della popolazione nazionale), [...] , il frumento prevale sul granoturco; diffusi sono gli orti, mentre nei terreni più aridi alle falde dei monti abbondano gelsi e viti. Notevole è l'allevamento. Alta è, nella pianura, la densità di popolazione, soprattutto nei dintorni di Torino ...
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SIERRA NEVADA (A. T., 43)
Giuseppe Caraci
NEVADA La fascia più cospicua, per masse e altezza, del sistema montuoso betico, che occupa la parte sud-orientale della penisola iberica. In senso proprio, [...] e i 1200 m. verso S., a circa 1400 m. verso N.; l'olivo è, fino a 1000 m., l'essenza arborea dominante), mentre castagni, gelsi, noci e ciliegi si spingono fino a 1600, e grano e mais toccano, in lembi staccati, il limite superiore della zona. Nella ...
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HINDU-KUSH (A. T., 84-85)
AIdo Sestini
Catena montuosa, ancor poco nota, che si stende, in direzione NNE.-OSO., tra il Karakorum e l'Altipiano Iranico (da 68° a 74° di long. E.). Nella sua parte orientale, [...] basso e i monti sono in gran parte nudi, specie nella parte afgana; molte valli però formano contrasto con i loro boschetti di gelsi, e le colture di alberi fruttiferi e anche di viti. I piccoli villaggi sono popolati in gran parte da genti Galcia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] sognato di costruire una fortezza, un ponte o un palazzo oppure di avviare la produzione del vetro o l’impianto del gelso senza l’apporto personale, diretto e sostanziale della o delle persone che ne possedevano i segreti, vale a dire quel sapere ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] strade, nell'allevamento del bestiame fu introdotta la sòccida, regime equivalente alla mezzadria, furono piantati viti e gelsi importati dall'Estremo Oriente, creati prati artificiali, rinnovate le tecniche produttive nel settore oleario.
Connessa a ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] colture, come il cotone e la patata.
Nel 1788 le speranze del C. e del viceré Thaon di Sant'Andrea si volsero soprattutto ai gelsi ed alla seta. A questo scopo il C. scrisse un volume, in italiano ed in sardo, al fine di far capire l'importanza di ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe...