BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] dans ses rapports avec l'hygiène et la médicine; et particulièrement la pellagre, Montpellier 1834; Dell'arte di coltivare i gelsi, e di governare i bachi da seta, secondo il metodo cinese. Sunto dei libri cinesi tradotti in francese da Stanislao ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] delle quali ben 12 endemiche, parecchi aceri e, fra quelle introdotte in Europa per ornamento o per utilità, l'albero del gelso e del moro papirifero, l'ailanto, la Paulownia, la Sophora, la Gleditischia e l'albero della canfora che non oltrepassa, o ...
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GIAPPONE (XVII, p.1; App. I, p. 668)
Mario TOSCANO
Massimo BRUZIO
Delimitazione ed estensione (XVII, p.1). - La disfatta nella seconda Guerra mondiale ha fatto perdere al Giappone il suo impero con [...] sericoltura, tuttavia, è stato predisposto un piano quinquennale, in base al quale la superficie totale di 183.000 ha., piantata a gelsi nel 1947, dovrà aumentare sino a 270.000 ha. nel 1951, passando la produzione dei bozzoli da 77 milioni di kg ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] colline subappenniniche (Pliocene). Il suolo agrario-forestale è di ha. 11.574; esso è intensivamente coltivato a cereali, viti, gelsi, olivi, orti e frutteti; notevole pure è l'allevamento dei suini e ovini e la produzione di formaggi, miele, cera ...
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Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] Spartivento è quella del bergamotto da essenza. Agli agrumi si associano alberi da frutto - mandorli, peschi, fichi, gelsi bianchi, ecc. - e anche, specialmente nei dintorni dei maggiori centri, ortaglie (pomodoro, lattuga), poi cereali e leguminose ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] proprio pugno alla Signoria di Ginevra chiedendo di mettere a disposizione del B. un gruppo di esperti nella cultura del gelso. La Repubblica, benché a malincuore, rispose positivamente alla richiesta ed inviò poi a più riprese a questo fine, presso ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] cui quella di visitare alcuni territori della Stiria e della Carinzia e sovrintendere alla coltivazione e all’innesto dei gelsi. Si rivolse anche a Francesco I, chiedendo il patrocinio per l’Accademia dei Georgofili.
La realizzazione del dizionario ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] . Da quel momento, condusse una vita ritirata a Genestrerio, partecipando alla politica locale e dedicandosi alla coltivazione dei gelsi per l’industria serica. Le sue ultime opere furono un opuscolo in cui celebrava Pio IX (A Ottavio Calcaterra ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] ). A tale varietà di terreno, in genere assai fertile, corrisponde una grande varietà di colture e di prodotti (gelsi, viti, frutta, cereali, prati e pascoli, bovini pregevolissimi, bachi, bosco).
Monumenti. - Dal mare su per basse colline disposte ...
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Il termine Cufra (arabo al-Kafarah) comprende un complesso di oasi sparse nel cuore del Deserto Libico fra 21° e 26° di lat. N. e fra 21° e 24° di long. E. L'origine del nome, che in arabo significa "gl'infedeli", [...] da datteri, ch'è senza paragone la specie più diffusa, sono coltivati olivi, meli, peschi, albicocchi, aranci, limoni, fichi, melograni gelsi. Anche la vite vive nelle regione di el-Giòf. Fra le piante erbacee vanno ricordati l'orzo, il frumento, il ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe...