CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] Belvedere egli fondò, nel 1638, il nuovo centro di Diamante, dove fece introdurre le coltivazioni dell'olivo, del gelso, degli agrumi, che erano tra le più redditizie dell'agricoltura calabrese del tempo.
Fece anche riprendere la coltivazione della ...
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GARD, dipartimento del (A. T., 35-36)
Emmanuel de Martonne
Dipartimento francese che prende nome da un affluente di destra del Rodano, il Gard, che lo attraversa nella sua parte centrale, mentre il Rodano [...] sempre più terreno, domina un'economia mediterranea di pianura. La vite (4 milioni di hl. di vino nel 1925) e il gelso sono le principali ricchezze agricole del Gard; ma vi si producono anche frumento, avena, ecc. Numerosi gli ovini (più di 200 ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] di una vigna (che poi fu denominata Bottariana) nel comune di Rosolina presso il Po di levante.
Nell'Accoppiamento delle viti ai gelsi senza che scambievolmente si nuocano (Alvisopoli 1810; Udine 1824) il B. propone che non si taglino i rami dei ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Antonio Panella
Figlio di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato a Firenze il 25 marzo 1541, successe al padre nel 1574; ma già da dieci anni Cosimo I gli [...] Così pure il desiderio di restituire vitalità all'industria della seta gli fece promuovere in Toscana la coltivazione del gelso. Ma questi e altri provvedimenti presi allo scopo di dare nuovo impulso all'economia pubblica (si possono anche ricordare ...
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L'Unione Federale Birmana è dal 1948 uno stato indipendente composto dalla Birmania vera e propria e dagli stati nazionali dei Karen, degli Shan e dei Kachin, oltre il territorio autonomo dei Chin. La [...] delle aree incolte negli stati dei Karen e dei Kachin (introducendo nel primo le colture della iuta, degli agrumi, del gelso; nell'altro la canna da zucchero, il caffè e ancora la iuta). Comunque il riso resta tuttora la principale coltivazione ...
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Regno facente parte dell'Indocina Francese, situato fra il 10°20′ e il 140 N. e il 102° e il 108° E. fra il Siam, il Laos, l'Annam e la Cocincina, limitato a SO. dal Golfo del Siam. Ricopre una superficie [...] a 1100 m. di altezza, presso la costa del golfo.
I prodotti agricoli principali sono: riso, cotone, pepe, indaco, gelso, kapok, copra, gomma, zucchero di palma, cardamomo, ecc.; quelli forestali comprendono legni di lusso, la gomma gutta, lacca, ecc ...
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SHAN-TUNG (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina del nord. Il nome significa "ad oriente" tung, "dei monti" shan, cioè probabilmente del monte T'ai shan, il più famoso dei cinque monti sacri [...] tre raccolti ogni due anni. Numerosi alberi da frutto, peri, meli, peschi, susini, albicocchi, giuggioli, diospyros kaki, ciliegi, azzeruoli. Il gelso e il baco da seta comuni sono coltivati a O.; a E. una varietà di seta greggia si ricava da un baco ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] riso, i prati artificiali e il grosso patrimonio zootecnico; nella zona collinare viene allargata e generalizzata la coltivazione del gelso e con essa l’industria domestica della seta grezza. L’altra grande riforma è quella amministrativa, che divide ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] . 16,58; fertilissima e intensivamente coltivata, produce uva, vini ricercati, grano e olio; notevole la coltivazione del gelso e delle piante da frutto. Speciale importanza hanno la bachicoltura, la filatura della seta, la tessitura, l'allevamento ...
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Zoologia
B. da seta Lepidottero (Bombyx mori) della famiglia Bombicidi. Se ne conoscono numerose razze: europee, orientali, levantine. Sverna allo stato di uovo, di varia grandezza e di colore giallo pallido. [...] °C), accuratamente puliti e disinfettati con vapori di zolfo o di formalina. Il b. viene nutrito con le foglie di gelso. Al termine della vita larvale il b. sale a fare il bozzolo (imboscamento) sugli stessi supporti che sono serviti all’allevamento ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe...