Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Inoltre incrementarono l’agricoltura e l’industria: la prima si trasformò con l’introduzione delle colture del gelso e del riso; la seconda aggiunse alle antiche manifatture anche quella delle stoffe di seta (specialmente broccati), raggiungendo ...
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La fabbricazione della carta non ha subito in questi ultimi tempi innovazioni di carattere profondo, ma solo perfezionamenti che si possono riassumere in una maggiore potenzialità delle macchine e degli [...] piante sperimentate possono essere ricordati: la paglia di frumento e di riso, l'alfa tripolina, la ginestra, le bacchette di gelso decorticate, i canapuli, i residui di sorgo zuccherino dopo l'estrazione dello zucchero, la canna comune, gli steli di ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] la tradizione, di missionarî, che importano il seme di baco e insegnano a coltivarlo razionalmente insieme con la pianta del gelso. Gli Arabi furono un po' i monopolizzatori della seta per un certo tempo. Carlomagno promosse poi lo sviluppo di quest ...
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VALPOLICELLA (o Val Policella; A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Giovanni DALMASSO
Nome dato a una zona del Veneto, nel Veronese, che costituisce, nonostante qualche incertezza nei limiti, una regione [...] dà i celebrati vini neri e bianchi, aromatici e alcoolici. Il clima mite vi permette anche lo sviluppo dell'ulivo e non mancano il gelso e i cereali. La zona di alta pianura che si stende fra i colli e l'Adige, formata dalle alluvioni dell'Adige e ...
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Colonia francese facente parte dell'Unione indocinese, situata nella parte SE. della penisola indocinese fra 8°30′ e 11°55′ N. e 104020′ e 107°40′ E., limitata dal Cambogia e dall'Annam, dal Golfo del [...] 1.500.000 tonn.); vengono poi caucciù (esportazione 8.000 tonn.), mais, canna da zucchero, cocco, tabacco, areca caffè, tè, gelso, pepe, cotone e piante da vivaio. L'allevamento è poco sviluppato. Le industrie più importanti sono gli stabilimenti di ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] economia"; anche le Società di agricoltura, che pure nel Friuli hanno avuto il merito di avere promosso la coltivazione del gelso e dei vigneti "picolit" e "refosco", devono essere riformate permettendo che vi si acceda non solo in ragione del grado ...
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HAWAII (A. T., 169)
Griffith TAYLOR
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gruppo di 8 grandi isole e di 4 isole minori, formate dalle cime emerse di una catena vulcanica sottomarina [...] isole numerose piante utili, fra le quali l'albero del pane, il cocco, la banana, il taro, la canna da zucchero e il gelso. Dal kukui o albero delle candele gl'indigeni ottenevano il mezzo d'illuminazione, e con le fibre della hala facevano lavori d ...
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NON, Val di (o Anaunia; A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Valle laterale dell'Alto Adige corrispondente al tronco inferiore del fiume Noce, diretto per la maggior parte da sud a nord e continuato poi, [...] vite (di solito a spalliera su legname secco), che in alcuni punti più soleggiati si arrampica fino verso i 1000 m., il gelso, e alberi da frutta, soprattutto meli. Più in alto si stendono campi di cereali e patate, alternati con prati da fieno. Il ...
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Nato a Torino il 21 luglio 1701 da padre notaio, laureatosi in legge nel 1718, era precocemente salito in fama come giureconsulto, e il re Vittorio Amedeo II, acuto conoscitore di uomini, l'aveva nominato [...] servizio postale; si prosciugarono paludi; si migliorò l'agricoltura, introducendo anche la coltura del tabacco e del gelso; si attivarono miniere; si riformarono i monti frumentarî, destinati a liberare gli agricoltori dalle usure.
Grande cura ...
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Sottofamiglia d'Insetti Emitteri del sottordine Omotteri, della famiglia delle Cocciniglie (v.). I maschi non hanno caratteri che li distinguano vistosamerite da quelli delle altre sottofamiglie; le femmine [...] , bianco candido; il corpo della femmina, di un bel colore giallo citrino, ha forma grossolanamente rettangolare. Vive principalmente sul gelso, ma può attaccare moltissime altre piante; ha 2-3 generazioni all'anno e depone 100-150 uova. Produceva in ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe...