Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] armūdî lasciano, per così dire, più spazio ad associazioni e motivazioni più libere, dato che né l’influsso di gelso «Morus alba» né quello del toponimo Bergamo sono spiegabili con affinità metaforiche o metonimiche ai concetti originali.
Un percorso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo tecnologico del XV secolo non è fatto di clamorose invenzioni da parte [...] Prato, Pisa, Lucca, Arezzo e Firenze.
Pari successo ottiene la produzione della seta, favorita anche dalla coltivazione del gelso (pianta necessaria all’alimentazione del baco): il livello di perfezione raggiunto nella tessitura è tale che nel XIV e ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] infestanti le piante utili (nebbie delle Rosaceae e delle Cucurbitaceae, funghi parassiti della vite, del mais, del tabacco, del gelso, del frumento e del pomodoro), ai quali dedicò gran parte della sua vita, lo portarono ad acute conclusioni sul ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] indagini sul patogeno dell’erba medica Plerosphaerulina briosiana Pollacci, sulla fillossera della vite, sulle patologie di mais, gelso, pesche, frumento e patata. Più limitati furono gli studi sui vegetali vascolari, con contributi inerenti la flora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi del Trecento non rappresenta sempre, per la vita rurale, una cesura brusca, ma [...] necessaria: è il caso, per esempio, della valle della Mosella, ove si diffonde il lino. Anche la vite, l’olivo, il gelso, il riso, la canapa, lo zafferano, gli alberi da frutto e gli ortaggi guadagnano terreno, in estese zone della Francia e dell ...
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BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] tempi dai bachicultori dell'Italia settentrionale, tentava d'individuarne le cause nella recente diffusione di una nuova specie di gelso, importata dalla Spagna. Così ancora in un Saggio sulla Meliga (in Calend. georgico, 1811, pp. 44-48) rivelava ...
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BORGHESANO da Lucca
Augusto Vasina
Ben pochi riferimenti, peraltro tutti indiretti, confortano una tradizione, forse di origine lucchese, che attribuisce a B. l'introduzione in Bologna nel 1272 dell'arte [...] della seta in Lucca, Pescia 1930, p. 12; F. Savorgnan di Brazzà, Da Leonardo a Marconi..., Milano 1933, p. 28; L. Vivarelli, Il gelso,il filugello e la seta in Bologna e contado nei secc. XIII e XIV, in Ann. d. Soc. agraria della prov. di Bologna ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] (Eriosoma lanigerum Haus.) e un suo parassitoide specifico (Aphelinus mali Hal.), dal Nord America; la cocciniglia del gelso (Pseudaulacaspis pentagona Targ.) e un suo parassitoide specifico (Encarsia berlesei How.), dalla Cina. Tra i successi più ...
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Arcipelago formato da quasi 250 isole (e da numerosissimi scogli corallini) situate nell'Oceano Pacifico presso a poco fra 16° e 20° S., 177° E. e 178° O., a 3400 km. circa a nordest di Sidney e 2200 km. [...] la giungla assai bella. Il cocco è comune specialmente sulle coste. L'albero del pane è pure abbondantemente coltivato. Un gelso (Broussonetia) forniva in passato con la sua scorza il tessuto, ma è oggi sostituito dal cotone. L'igname, il taro ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] delicate operazioni e richiede mano d'opera specializzata. Le uova si trasformano in bachi (le larve) che vengono nutriti con foglie di gelso; il baco elabora poi il bozzolo emettendo un sottile filo continuo, lungo da 2.000 a 3.000 m, che lo avvolge ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe...