Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] montagna. La superficie forestale compresa nell'agraria è di 1201,06 kmq. Le produzioni principali sono il frumento, l'ulivo, il gelso, gli agrumi, la vite nella zona piana e collinare, il castagno (legname e frutti), il faggio e i pascoli naturali ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] e collinare, il frumento, l'ulivo (centri principali Rossano e Corigliano), gli agrumi (costiera Paolana e Corigliano), il gelso e i bozzoli, la vite (Castrovillari), le piante da frutta (specialmente i fichi, sulla costiera paolana, con notevole ...
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MAGGIORE, LAGO (A. T., 24-25-26)
Rina MONTI
Manfredo VANNI
È il più grande lago dell'Italia, dopo quello di Garda, il Verbanus lacus dei Romani, per cui ancora è detto Lago Verbano; il nome Maggiore [...] elevate, si estendono prevalentemente nella regione più meridionale dai più modesti rilievi. Hanno un certo sviluppo quelle del gelso, delle piante da frutta, dell'orzo, della segala, del frumento, del granoturco, oltre a quella della vite. Presso ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] da Pasquino, secondo il quale Pio IV non poteva essere che mal ispirato, avendo per consiglieri un Saraceno, una Cicala e un Gelso.
Deciso ad avviare seriamente la riforma e a riprendere il concilio, Pio IV nominò il C. tra i membri della commissione ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] di svariate ragioni dilagava ormai nel "paraggio" di Reggio al punto da indurre i produttori all'abbandono della piantagione di gelsi. Nella filanda operarono per un anno col C. alcune maestre genovesi e parecchie di Messina; si introdusse l'uso del ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] trenta stazioni sperimentali di pollicultura nel compartimento di Napoli e nella Sardegna; l'impulso dato alla "coltivazione del gelso e degli alberi da frutto, utilizzando le scarpate e i relitti dei terreni ferroviari". "Queste sono le occupazioni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] importanti cambiamenti nel regime e nella distribuzione delle terre e questo, insieme all’introduzione di nuove colture (arancio, gelso, canna da zucchero, palma da dattero e cotone) e nuove tecniche (in particolare nell’irrigazione), ebbe come in ...
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POLINESIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
. L'ampia distesa di isole del Pacifico orientale, dal gruppo delle Ellice a O. fino alla sperduta e remota Isola della Pasqua a E. e dall'arcipelago [...] le loro case.
Per il vestiario dapprima servivano quasi dappertutto tessuti di tapa ricavati dalla corteccia battuta del gelso da carta (Broussonetia papyrifera). La bianca buccia interna, staccata dalla scorza esterna colla macerazione nell'acqua ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] a una certa esportazione.
A parte l'introduzione di alcune piante esotiche, come il tabacco, il mais, la patata dolce, il gelso e poche altre, l'agricoltura di Cipro poco differisce oggi da quella descritta dai classici e si conserva fedele ai poco ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] a O. di Bergamo, pianeggiante ed asciutta, si pratica la rotazione biennale di granoturco e frumento, e la coltivazione del gelso; nella media pianura asciutta si fa la rotazione biennale o triennale; nella bassa pianura ricca d'acqua e di fontanili ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe...