SARI (A. T., 73-74)
Giuseppe Caraci
Città persiana nella provincia del Māzanderān. È posta sulla sinistra del Tädjan, a 30 km. dalla foce di questo nel Caspio, dov'è il suo porto, Farahabad. La tradizione [...] , circondata com'è da ridenti giardini in mezzo alla vegetazione rigogliosa di uno dei distretti più feraci dell'Iran (gelso, cotone, canna da zucchero, riso). Caratteristiche le costruzioni in cotto con tetto di embrici per ripararle dalle piogge ...
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Vasta depressione della Siria, la Celesiria dei Greci, larga da 8 a 14 km. e lunga 120, interposta tra le nude pendici del Libano e dell'Antilibano. Essa deve interpretarsi come una fossa tettonica, in [...] presso Baalbek a 1100 m. La parte meridionale, irrigata, è una distesa giallastra che produce granturco, olio, foglia di gelso; a nord (nelle aride alluvioni grossolane) è assai diffusa invece la coltura del grano. La località più importante è Zaḥleh ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] homo niger", sarebbe comparso accompagnato da uno scudiero nero e, sempre di proposito, avrebbe protetto l'impresa del gelso - "moro" in Lombardia -, la pianta latrice della fiorente produzione della seta e, insieme, figurazione allusiva alla "sophia ...
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Medico e naturalista, nato a Montpellier nel 1761 ed ivi morto nel 1807. Recatosi a Londra, nel 1782 pubblicò, su materiale fornitogli dal Banks, la prima decade della sua Ittiologia. Tornato a Parigi [...] legislativo nel 1805. Si deve al B. l'introduzione in Francia delle capre d'Angora e dell'individuo femminile del gelso da carta (Broussonetia papyrifera L.). Nel 1804 stampò un elenco delle piante coltivate nell'orto botanico di Montpellier ed un ...
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NERVIANO (A. T., 20-21)
Giuseppe Caraci
Paese della provincia di Milano, a NO. della città, da cui dista 21 km., presso il canale Villoresi e non lungi dalla grande via di comunicazione che per Rho e [...] seta) con 196 esercizî e 2418 addetti (1927). Il territorio del comune (13,36 kmq.) è coltivato a cereali, vite e gelso.
La popolazione, la quale è più che raddoppiata nell'ultimo quarantennio (3359 abitanti nel 1861, 6787 nel 1921), contava nel 1931 ...
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PIZZIGHETTONE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Borgo sulla via (carrozzabile e ferrata), congiungente Milano a Cremona, nella cui provincia è compreso. È diviso dall'Adda (cui non lontano di qui si [...] . XVI; indipendenza italiana); attualmente è borgo agricolo e mercato dei prodotti della regione di cui è centro (cereali, vite, gelso, allevamento del bestiame). Il comune (superficie 31,16 kmq.), che contava 2531 ab. nel 1861, 4361 nel 1911, 5638 ...
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MOREA
Giuseppe CARACI
Silvio Giuseppe MERCATI
Nome sotto il quale s'intese, nel basso Medioevo, il Peloponneso. Il più antico ricordo si ha in un codice greco del British Museum (add. mss. 28.816) [...] stabiliti nel Peloponneso, e dallo slavo more "mare", ma è oggi dimostrato che va messo in rapporto col greco μορέα "gelso", pianta molto diffusa nel Medioevo in tutta l'Elide. V. peloponneso.
Cronica della Morea. - Così (Χρονικὸν τοῦ Μορέως) viene ...
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PRIVAS (A. T., 35-36)
Valeria Blais
Città della Francia sud-orientale, capoluogo del dipartimento dell'Ardèche, con 6680 ab. (1926). Sorge su una piccola collina ai piedi del cono vulcanico del monte [...] attività economica è soprattutto data dallo sfruttamento di alcune miniere di ferro poste nelle vicinanze, dalle ricche coltivazioni di gelso e dal conseguente allevamento del baco da seta.
Per le comunicazioni è servita solo da un tronco secondario ...
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SPHAERELLA
Luigi Montemartini
. Genere di funghi Ascomiceti del gruppo degli Sferiacei, con periteci piccoli, immersi nella matrice, ostiolati e aschi non parafisati contenenti otto spore ovali, monosettate, [...] (conosciuta col nome di Ramularia Tulasnei) ci dà la vaiolatura rossa delle fragole. Così il Septoglocum mori, causa della fersa del gelso, è la forma imperfetta della Sph. mori; la Sep. piricola, che dà una maculatura delle foglie dei peri, è la ...
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MOTTA di Livenza (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Grosso paese della pianura veneta, in provincia di Treviso, 37,5 km. NE. di questa città e 10 a oriente di Oderzo, 9 m. s. m., sulla destra della Livenza, [...] il duomo, dedicato a S. Niccolò, pure con bella torre campanaria. Ora è soprattutto centro agricolo (coltura di mais, viti, gelso) e notevole nodo ferroviario (una linea che parte da Casarsa e tocca S. Vito al Tagliamento, Oderzo e Treviso riallaccia ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero o g. moro (lat. scient. Morus nigra), entrambe...