BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] limitare (Palermo 1899)e Fior da fiore (ibid. 1901). Quando il B. si sposò (1901) il Pascoli scrisse per lui Il gelsomino notturno, che gli mandò in dono associando al proprio nome quello del comune amico A. Caselli. Alla morte di quest'ultimo, nel ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] delle passioni che suscita nel poeta. Oppure le rime si soffermano, isolandoli, su singoli episodi della vicenda amorosa: il dono di un gelsomino, l'offerta di alcune mele, il ballo, l'invito a bere in casa dell'amata, il velo e il guanto che ne ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] il codice 2056, sempre presso la Biblioteca Angelica, che contiene vari componimenti latini su una rarissima specie di gelsomino e genericamente intitolati Ad Mogarinum.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte (poi Segreteria delle Tratte ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] Le più belle pagine di Matteo Maria Boiardo, Milano 1924; le novelle Le damigelle, Milano 1926; il romanzo I tre re con Gelsomino buffone del re, Milano 1927; Le Opere e i Giorni di Esiodo. Versione in prosa italiana… con note e dichiarazioni, Milano ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] prosa ricordiamo: Giorni di contumacia, in Nuova Antologia, febbr.-marzo 1932, e poi Città, Milano 1936; Conte Labia, Roma 1938; Gelsomino, uscito a puntate sul Giornale di Genova dal 25febbr. al 30maggio 1939 e poi Milano 1946 e 1948; Chiara, Milano ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] ermetica, scandendone i due momenti: l'impressionismo del visibile (Myricae) e l'impressionismo dell'invisibile (amore e mito, dal Gelsomino notturno a Solon, "la morte come atto d'amore"). I quaderni pascoliani terminano con l'esame di Gog e Magog ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] G. Contini, Il linguaggio del Pascoli (1959), in Id., Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 219-245; G. Debenedetti, Il gelsomino e la donna di Eresso, in Id., Saggi critici, serie III, Milano 1959, ad ind.; C. Varese, P. decadente, Firenze ...
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gelsomino
s. m. [dal pers. yāsamīn, da cui anche l’ant. variante gesmino]. – Nome di varî arbusti della famiglia oleacee appartenenti al genere Jasminum, e in partic.: Jasminum officinale, pianta alta fino a una decina di metri, con rami allungati,...
gesminus
gesmìnus s. m. pl. [dallo spagn. jazmín «gelsomino» (o dal catalano gessamí, gessemí), che è dall’arabo jāsamīn], sardo. – Pasticcini sardi di forma sferica, costituiti da un involucro di pasta di mandorle, ripieno di un composto...