CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] ; Praga, Gall. naz.), la Madonna col Bambino (già New York, coll. R. Auspitzer), le Sacre Famiglie (Dresda, Gemäldegalerie; Messina, Museo naz.), l'Adorazione dei pastori (New York, Metropolitan Museum), la Sacra Famiglia col guerriero turco (Londra ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] 1470-71 si recava a Bologna, ove era già stato in passato. Di questo tempo è la calibratissima Annunciazione (Dresda, Gemäldegalerie), dipinta per la chiesa dell'Osservanza. Per la cappella Griffoni in S. Petronio, eseguì (1472-73 circa) un polittico ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] di fronte alla via Coperta: l'Aurora od Ora con il cavallo di Apollo, la Notte o il Sogno (entrambe a Dresda, Gemäldegalerie) e il Giorno o Apollo sul suo carro, perduto.
La più bizzarra e originale di queste allegorie è senz'altro la Notte: ispirata ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] è girata di tre quarti, come nell'esemplare firmato di Rovigo (Pinacoteca dei Concordi) e in quelli ancora di Berlino (Gemäldegalerie) e Venezia (Civico Museo Correr, cat. 1474).
La produzione di J. per alcuni altari della zona bellunese permette di ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1480 e il 1485 - m. forse a Venezia dopo il 1548). Sono scarse le notizie sulla formazione di S., che almeno dal 1520 è attivo in Veneto. La sua personalità si situa nel contesto [...] 'angelo (Roma, Galleria Borghese), nelle varie versioni della Maddalena (Londra, National Gallery; Firenze, Galleria palatina; Berlino, Gemäldegalerie), nel S. Girolamo (Londra, National Gallery) fino al contrastato luminismo del S. Matteo e l'angelo ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] soci che gestivano la banca dei Medici a Londra - terminata prima del 7 febbr. 1485: conservata a Berlino (Staatliche Museen, Gemäldegalerie), raffigura la Madonna col Bambino in trono tra i due ss. Giovanni ed è "con diligenza lavorata e a buon fine ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] una decina all'incirca, si trova nelle Gallerie di Dresda (dove i pastelli della C. sono 157: H. Posse, Die Staatliche Gemäldegalerie zu Dresden, Die Romanischen Länder, Dresden 1929, pp. 245-266); la più dolce e delicata è forse quella Madonna di Ca ...
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Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] su rame Sogno di Maometto (Amsterdam, Rijksmuseum, Prentkabinet) e il dipinto Giocatori di scacchi (Berlino, Staatliche Museum, Gemäldegalerie). Alle prime opere equilibrate e felici quali Susanna e i vecchioni e David che suona davanti a Saul (1508 ...
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Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] il forte ascendente esercitato da Rubens sul giovane artista (S. Martino, Saventhem, parrocchiale; Sileno ebbro, Dresda, Gemäldegalerie). Nello stesso momento V. D. iniziava a dedicarsi al ritratto, nel quale raggiungerà un indiscutibile primato; dal ...
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Pittore (Deventer 1588 circa - Utrecht 1629), allievo di A. Bloemaert a Utrecht. Fu in Italia dal 1604 al 1614; visse soprattutto a Roma, dove fu in contatto con Caravaggio, O. Gentileschi, C. Saraceni. [...] Londra, National Gallery) o nella trattazione di alcuni soggetti popolari, come i numerosi Concerti (1621, Kassel, Gemäldegalerie; 1624, Oxford, Ashmolean Museum; 1628, Parigi, Louvre, ecc.). La sua personalissima interpretazione della luce, sia nel ...
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