BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] una xilografia, indicando un dipinto del B. come fonte); due dipinti con S. Barbara e S. Caterina (Dresda, Gemáldegalerie). Particolare importanza hanno le trenta incisioni del B., nessuna delle quali è datata, di cui cinque erano originariamente ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] cronologico e la verosimile committenza al F. del trittico con Natività tra s. Gerolamo e l'arcangelo Raffaele, ora nella Gemäldegalerie di Magonza, ma già sull'altare dei Tizzoni, conti di Desana, in S. Paolo a Vercelli (Chicco, 1982). Le notizie ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] spalle delle figure. Del 1661 è una riproduzione in controparte della Natività con i pastori del Correggio, conservata nella Gemäldegalerie di Dresda; numerosi esemplari di quest'ultima opera sono stati stampati su tela e risultano molto scuri, tanto ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del Museo di Ponce (Puerto Rico), dove il G. si ritrasse nei panni del santo, nel S. Sebastiano della Gemäldegalerie di Dresda, dipendente da un prototipo riberesco, e in alcune figure di Filosofi (per esempio l'Euclide degli Staatliche Museen ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Altre quattro opere non datate sono con certezza autografe di D.: un tondo con l'Adorazione dei Magi (Berlino-Dahlem, Gemäldegalerie), che si è ipotizzato provenisse da palazzo Medici, e le tavole con Madonna con Bambino di Bucarest (Museo nazionale ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] A. Bagnoli, La Maestà di Simone Martini, Cinisello Balsamo 1999, ad ind. (con bibl.); J. Polzer, A Sienese painting in the Gemäldegalerie, Berlin, in Jahrbuch der Berliner Museen, XLI (1999), pp. 37-45; H.B.J. Maginnis, The world of the early Sienese ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] e del Nuovo Testamento: quelli attribuiti a F. sono la Leggenda del re morto (Dresda, Gemäldegalerie) e il Battesimo di Cristo (Berlino, Gemäldegalerie). Il lessico stilistico usato nella Leggenda del re morto è intessuto di numerosi e disparati ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] compatti e sordi con quelli della versione autografa tizianesca di lord Ellesmere. Nella Sacra famiglia con donatore della Gemäldegalerie di Dresda (Hadeln, 1934), una delle opere più tarde dell'artista, se indubbiamente gli appartengono i tre rigidi ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] - Tomlinson). Nel 1648 realizzò in acquaforte il ritratto di Tiziano, copiando liberamente l'Autoritratto ora conservato a Berlino (Gemäldegalerie), per la serie di effigi di artisti che dovevano corredare Le maraviglie dell'arte o vero le vite de gl ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] in Piazza e la cronologia dei crocifissi giotteschi, ibid., pp. 253-263; F. Bologna, Un'opera di G. nella Gemäldegalerie di Dresda e il problema del polittico della cappella Peruzzi, ibid., pp. 265-298; V. Martinelli, Contributo alla conoscenza dell ...
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