SPINELLI, Nicola
Giorgio Ruberti
– Nacque a Torino il 29 luglio 1865, primogenito di Filomene, dentista originario di Chieti, e di Anna Reggianini, emiliana, discendente del compositore Isidoro Rossi [...] al teatro Costanzi di Roma sotto la direzione di Leopoldo Mugnone, protagonisti il tenore Roberto Stagno e il soprano GemmaBellincioni: la prima dell’8 maggio 1890 rivelò a pubblico e critica un compositore dotato e promettente; Labilia, tuttavia ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] di Siviglia entrando a far parte di una sceltissima compagnia di canto comprendente fra gli altri Antonio Cotogni e GemmaBellincioni. Sul quotidiano romano La Riforma (25 giugno 1885) il critico Primo Levi definì il D. "il successore legittimo e ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] rappresentazione assoluta di Vita brettone di L. Mugnone, che andò in scena il 14 marzo 1905 con F. De Luca e GemmaBellincioni, diretta dall'autore e pochi giorni dopo impersonò Laura Adorno ne La Gioconda di A. Ponchielli.
Nel 1906 intraprese una ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] con vivo successo al teatro Lirico di Milano il 15 maggio 1904, grazie anche alla generosa interpretazione di GemmaBellincioni, che impersonava il ruolo di Férmina.
Dopo questo fortunato esordio il F. compose un'altra opera, di maggiori ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Toscani anche i due suoi principali seguaci, Bernardo Bellincioni e Antonio Cammelli, detto dalla sua patria il 'Apollinare Nuovo in Ravenna, ma clangori metallici d'oro, bagliori di gemme e di madreperla nell'abside di San Vitale. L'arte erede di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] è citata già in una composizione poetica di Bernardo Bellincioni in lode di Gian Galeazzo, e indirettamente di il G. era ancora a Roma, dove valutava per la marchesana una gemma antica con due anatre che il Brognolo aveva procurato per lo studiolo ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] moglie Gemma di Dante di Rinaldo.
Per un errore del primo editore della Cronaca, il padre Ildefonso di San Luigi Comune di Firenze deputato sopra facti de' creditori di Lorenzo Bellincioni mercadante cessante e fugitivo con le cosse e pecunia altrui ...
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Donati
Renato Piattoli
Antica famiglia fiorentina cui di recente si è voluto dare un'ascendenza romana: " romanos attigit avos ", Si legge in un manoscritto Passerini; ma i Donati non ebbero avi romani, [...] discesero un altro Donato e poi messer Manetto, padre di Gemma, moglie di Dante. Da Vinciguerra discese il Forese padre del 1380), Galeazzo del fu messer Giovanni assunse il cognome di Bellincioni; toccò poi il 20 novembre 1393 ad Amerigo del fu ...
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