DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] di Siviglia entrando a far parte di una sceltissima compagnia di canto comprendente fra gli altri Antonio Cotogni e GemmaBellincioni. Sul quotidiano romano La Riforma (25 giugno 1885) il critico Primo Levi definì il D. "il successore legittimo e ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] con vivo successo al teatro Lirico di Milano il 15 maggio 1904, grazie anche alla generosa interpretazione di GemmaBellincioni, che impersonava il ruolo di Férmina.
Dopo questo fortunato esordio il F. compose un'altra opera, di maggiori ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] è citata già in una composizione poetica di Bernardo Bellincioni in lode di Gian Galeazzo, e indirettamente di il G. era ancora a Roma, dove valutava per la marchesana una gemma antica con due anatre che il Brognolo aveva procurato per lo studiolo ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] moglie Gemma di Dante di Rinaldo.
Per un errore del primo editore della Cronaca, il padre Ildefonso di San Luigi Comune di Firenze deputato sopra facti de' creditori di Lorenzo Bellincioni mercadante cessante e fugitivo con le cosse e pecunia altrui ...
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