Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] della Donna g. nella Vita Nuova. Si potrà dir subito che, tra le varie ipotesi proposte, quella che meno regge è relativa a GemmaDonati, e non è chi non ne veda le ragioni: almeno il riferimento alla viltà di D. e alla sua vita oscura (Videro li ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] di gelosia, che ha per protagonista Iacopo della Gherardesca, sdegnato nientedimeno contro D. per aver quest'ultimo sposata GemmaDonati che egli ardentemente amava. Più dignitoso sul piano formale è il Dante a Ravenna di Luigi Biondi (Torino 1837 ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] costante per l'opera dantesca (sfociato poi nella pubblicazione Di alcuni pareri di critici esimi intorno a Dante, Beatrice, GemmaDonati e la donna gentile, Firenze 1897), che le valse nel 1889 la presidenza a Firenze del Comitato femminile per il ...
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Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di GemmaDonati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] beneficio). Indi egli attese a sistemare le numerose pendenze ereditarie e amministrative, legate sia al recupero della dote di GemmaDonati, sia ai debiti contratti dal padre, prima e dopo il duro tempo dell'esilio, con Francesco Alighieri e con ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] e sbrigliata. Le disgrazie politiche di Dante sono infatti ascritte alla gelosia di Iacopo della Gherardesca che, innamorato di GemmaDonati, perseguita il rivale con intrighi e insidie di ogni genere. Inseguitolo fino a Ravenna, egli riesce a farlo ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] e madri. Nel 1865, per il sesto centenario dalla morte di Dante celebratosi a Firenze, scrisse una poesia dedicata a GemmaDonati, la moglie di Dante che era rimasta amorosamente nell'ombra, mentre il poeta cantava il suo amore per Beatrice. Nel ...
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PORTINARI, Beatrice
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Beatrice. – Figlia di Folco di Ricovero Portinari e di Cilia di Gherardo Caponsacchi, nacque a Firenze nell’aprile 1266.
Il padre di Beatrice apparteneva [...] testimonianza (del tutto indipendente dalla precedente), resa intorno al 1360 da Pietro Alighieri, figlio di Dante e di GemmaDonati, e autore di un commento alla Commedia, conferma l’identificazione con Beatrice Portinari: «et quia modo hic primo ...
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Scartazzini, Giovanni Andrea
Reto Roedel
Dantista svizzero (Bondo 1837 - Fahrwangen 1901). Pastore protestante, in D.A., seine Zeit, sein Leben u. seine Werke (Biel 1869, Francoforte sul M. 1879), pur [...] italiane pubblica saggi d'indirizzo romanticheggiante per una storia interiore di D. giungendo a identificare la ‛ Donna gentile ' con GemmaDonati. Allora e poi frequenti le controversie cavillose e stizzose.
Pubblica tra il 1874 e il 1882 La D.C ...
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Alighieri, Antonia (suor Beatrice)
Figlia di D. e di GemmaDonati, nata presumibilmente a Firenze tra gli ultimi anni del sec. XIII e i primissimi del XIV, quasi certamente minore di Pietro e Iacopo. [...] mancano autorevoli studiosi, come il Barbi, che ritengono probabile che Gemma seguisse in un secondo momento la sorte del marito, e quindi esso era detto che il 21 settembre 1371 maestro Donato (degli Albanzani), casentinese ma dimorante a Ravenna, ...
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Adimari, Boccaccino
Arnaldo d'Dddario
, Fratello di Filippo Argenti (v.), del ramo dei Cavicciuoli. Aderì, come il resto della sua famiglia, alla fazione dei Neri, partecipando attivamente alla cacciata [...] Florentiae... ". Inoltre, in un registro del detto Ufizio, abbiamo il 24 agosto 1329 un atto col quale si assegnano a GemmaDonati ventisei staia di grano sulle rendite dei beni di Lapo di Tieri di Dietisalvi, come frutti dei suoi beni dotali, ma si ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...