ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Verrocchio, scultore et pictore fiorentino, fu discepolo di Donato"), lavorando giovinetto presso la bottega di quest'ultimo. Scolaro Dama delle primule, ipoteticamente identificata con Lucrezia Donati, opera non datata ma appartenente alla maturità ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] della patria e costruì una domus la cui meraviglia non consisteva nelle gemme e nell'oro, cose già solite e rese comuni dal lusso, estinse la famiglia Albani col suo ultimo discendente maschile, don Filippo, la villa passò al conte Carlo di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] al XIX secolo, Palermo 1974; A. Lipinski, Oro, argento, gemme e smalti. Tecnologia delle arti dalle origini alla fine del Medioevo, da oro in cubi (mujra bi-dhahab bi-ku῾ūb), che furono donati al califfo fatimide al-῾Azīz Bi'llāh dal re di Rūm (l' ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] si facevano risalire a grande antichità, come quelli che si dicevano donati da oblatori mitici al santuario di Atena in Lindo, come anche un trattato sul metodo antico e moderno di incidere le gemme, edito nel 1754 a Londra. Ma le opere di questi ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] fosse all'opera come scultore in cantieri diretti dall'architetto C. Fontana, suo coetaneo e conterraneo, sembra avvalorare l'ipotesi di Donati (1942, p. 527) che i due fossero in qualche modo imparentati. Il 30 sett. 1667 il F. ricevette 4,50 scudi ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] la signora') l'indicazione che oggetti di questo genere potevano essere donati in varie occasioni.Alla stessa epoca ca. (secc. 6°- Deinde pectit crines capitis quia sacerdos debet componere mores mentis" (Gemma animae, I, 199; PL, CLXXII, col. 604). ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] documento si evince inoltre che Andrea, liberato da ogni altra pendenza verso Donato circa la dote di Gemma, trattenne l'altra metà "secundum formam statutorum"; ma non è affatto chiaro se Gemma fosse sua madre o la sua matrigna (Droandi, 2000-01, pp ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] in colore naturale, nella cui corolla fu in seguito posta una gemma per renderla più preziosa. Lo stocco, invece, era una spada valore di 113 fiorini, destinata a S. Maria del Fiore), quella donata a Ferrara nel 1438 e poi le rose del 1440 e del 1442 ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...