IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] ed il romanticismo italiano (in Nuova Antologia, 1868, giugno, pp. 267 ss.; agosto, pp. 705 ss.). Al 1866 (Un mucchietto di gemme, in La Patria, VI [1866], febbraio) va ascritta anche la prima manifestazione del suo interesse per "quella che chiamò ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] consegna che il pittore fa alla Guardaroba il 15nov. 1565.
Dell'elenco vasariano alcuni ritratti oggi mancano (Gemme ottomano; Bartolomeo Buglione; Giovanni, Ippolito e Fernando de' Medici cardinali, Benedetto XIIpapa) e per altri l'identificazione ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] 'de parla entro l'Apocalipso" (vv. 29-32). Ogni lato della città è presidiato da tre porte immense intarsiate di gemme, attraverso le quali nessun peccatore può entrare; un cherubino armato di spada impedisce l'ingresso di tafani, mosche, bisce e ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] cause nella Curia papale, ratificò l'accordo.
Al D. toccò, non si sa a quale titolo, il trono d'oro tempestato di gemme di Federico II. Il 12 giugno 1251 egli lo offrì in pegno alla compagnia finanziaria di Guido Spinola, da cui aveva ricevuto la ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] che attribuì a Raffaello. Secondo U. Aldrovandi, che visitò la Galleria nel 1571, lo scrittoio per le medaglie era intarsiato con gemme e unito a tavoli di marmo su un "pavimento […] fatto di marmi diversi" (vedi questa e altre descrizioni dell'epoca ...
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SABINO, vescovo di Canosa, santo
Ada Campione
SABINO, vescovo di Canosa, santo. – Si ignorano il luogo e l’anno di nascita. La Historia vitae inventionis translationis S. Sabini episcopi [= d'ora in [...] di costruirvi una ecclesia; la richiesta fu esaudita e nell’ecclesia fu collocato un altare di marmo impreziosito con oro e gemme (Vita, cap. V, parr. 14-17, pp. 327 s.). Successivamente, sulla tomba di Sabino, in seguito all’apparizione del santo ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] , con modalità sconosciute, erano raccolti ed esposti manoscritti, libri a stampa, dipinti, incisioni, disegni, medaglie, monete, gemme, bronzi, bassorilievi, modelli in gesso. Con il G., committente documentato di una Natività di I. Bassano, ebbe ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] 228-230, ripr, p. 229). Nel Kunsthistorisches Museum di Vienna vengono fatte risalire all'invenzione del C. anche le gemme incise derivate dalle scene delle Metamorfosi e dovute ad artefice italiano della seconda metà del sec. XVI (Kunsthistorisches ...
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TRONCI, Paolo
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa il 19 gennaio 1585 da Niccolò di Paolo e da Maria Elisabetta D’Abramo.
La famiglia, originaria di Radicofani, si era trasferita a Siena nel XV secolo [...] l’avevano preceduto.
Accanto all’interesse per la storia, Tronci si rivela un attento collezionista di opere d’arte, gemme, monete, oggetti d’argento, in parte acquistati a Roma, in parte provenienti probabilmente dalla ristrutturazione delle chiese ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] a definirne l’immagine pubblica post mortem.
Alla sua morte la sua collezione di più di duecentocinquanta gemme confluì nella raccolta di antichità profane della Biblioteca Apostolica Vaticana
Opere
Enchiridion dogmatum et morum tutissimo ac ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...