VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] Redaldo e dell’umanista fiorentino Alessandro Strozzi (nipote di Palla), fece da esecutore testamentario al celebre incisore di gemme ferrarese, protetto da Isabella d’Este, Francesco Anichino (Ludwig, 1905, p. 20); il 4 dicembre 1492, invece, firmò ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] ), libri che in realtà gli erano stati descritti dallo stesso Bracciolini.
Fu anche appassionato raccoglitore di antichità, sculture, gemme, tra cui il più famoso è un calcedonio rappresentante il rapimento di Palladio; Ciriaco d’Ancona gli inviò un ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] e l’altra nell’atto di tenere il volume aperto, egli appare maestoso, assiso su un trono ligneo profilato con gemme e dallo schienale rivestito di un parato prezioso, racchiuso in una mandorla trapunta di stelle, in una soluzione iconografica che ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] fu per Peruzzi occasione di vari viaggi alla ricerca di antichi reperti, fossili, monete, medaglie, statuette, pitture, vetri, gemme, che spesso rispondevano al gusto per l’etruscheria diffusosi nella Toscana degli ultimi Medici e poi come segno dell ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] venire maestri dalla Francia", e cita un calice inviato in Francia perché venisse impreziosito e abbellito con oro e gemme. Anche l'esame della vivace produzione artistica a Grado durante il suo pontificato conferma l'influenza carolingia, rilevabile ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] … come di un sottilissimo vapore si generino fuori dell'utero della terra in momentaneo tempo le iridi specie di gemme delle più inferiori, il L., allora interessato alle questioni riguardanti la formazione dei cristalli di quarzo, colse l'occasione ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] di "divotione" e d'"amore" che gli valse il titolo di conte palatino irrobustito dal dono dell'effigie imperiale incastonata tra dodici gemme. E si chiede, ove la letteratura si risolve in panegirico, a che pro rimanere a Venezia; e se non sia più ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] si distingue il re moro, la cui individualità si risolve nello splendore degli ornamenti e i cui occhi spiccano bianchi come gemme sul volto bruno; non meno esotiche paiono le decorazioni dei vasi cesellati, delle collane e dei monili indossati dai ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] , dimostrando in questo un carattere dilettantistico. Non ebbe allievi e in più casi attinse dalla produzione altrui, o da gemme e da monete antiche, i soggetti per i suoi rovesci. Quanto questo avvenisse ricorrendo addirittura a modi meccanici, è ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] non può essere accolta la notizia del Liber pontificalis, in base alla quale Ormisda avrebbe ricevuto in dono da Clodoveo gemme preziose. Un’epistola a Cesario (ep. 150, ibid., pp. 988-990), forse dell’inizio del pontificato, riguarda, tra l’altro ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...