CAPANEO (Καπανεύς, Capaneus)
C. Caprino
Figlio di Ipponoo e di Astinome o Laodice: nella tradizione della tragedia greca, C. è uno dei Sette mossi contro Tebe; guerriero gigantesco e tracotante che è [...] è proposta, sulla base di un passo della Tebaide di Stazio (viii, 745 ss.), la molto incerta identificazione con Melanippo. Numerose gemme rappresentano C. o caduto o che, sulla scala, si slancia all'assalto; il nome di C. viene dato generalmente al ...
Leggi Tutto
Anatomia
L’osso (detto anche perone) che assieme alla tibia costituisce lo scheletro della gamba. Ha corpo prismatico-triangolare, e quasi rettilineo. L’estremità superiore, detta testa della f., presenta [...] esclusivamente bronzea, poi anche di ferro, argento, oro; assume ornati in ambra, osso, pasta vitrea e in età romana anche in gemme e pietre preziose. I primi tipi di f., sono ad arco: arco di violino (2° millennio: Sicilia, valle danubiana, civiltà ...
Leggi Tutto
TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] abito, sostanzialmente identico, è tuttavia reso con maggior ricchezza di dettagli; la corazza è attraversata da un cinturone gemmato; coperte di gemme sono pure le scarpe allacciate (campagi) e i foderi delle lunghe spade con manico a testa d'aquila ...
Leggi Tutto
SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] In quanto alle forme, si diffondono soprattutto in Grecia le gemme ovali con incisione, incassate in un anello che vale si possa indicare nel mondo greco, è dato appunto dalla gemma firmata da Dexamenos (v.).
Comunque, nell'ellenismo il ritratto si ...
Leggi Tutto
BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] nel B. malgrado gli alti meriti.
Del 1717 è il suo primo scritto noto, la Lettera sopra le corniole ed altre gemme sigillatorie che trovansi in Aquileia, pubblicata però assai più tardi (1760), ultimo tra gli scritti stampati vivente l'autore, nella ...
Leggi Tutto
FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] ) in tre volumi, opera fondamentale ancor oggi per la storia della glittica, nella quale il F., attraverso lo studio delle gemme, tracciò una storia dell'arte greca più viva che non nei suoi Meisterwerke. Nello stesso anno cade la Beschreibung der ...
Leggi Tutto
Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] grandi piastre, per lo più circolari, ornate di perle, gemme a cabochon e smalti. Nel Rinascimento gli o. ebbero forme Germania, Francia, Inghilterra. Nel 18° sec. prevalgono le gemme; in Francia furono usate le girandoles de diamants. La produzione ...
Leggi Tutto
Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...]
Ci descrive così i famosi santuarî greci e asiatici con le loro statue, la ricca Sicilia piena di vasi corinzî, di argenterie, di gemme, di statue, di pitture, di opere di toreutica, l'agiata casa di Heius a Messina, piena di opere d'arte con statue ...
Leggi Tutto
IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] . Zeit., 1883, tav. 5. Urne etrusche: H. Brunn - G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, ii, Berlino 1890, tav. xxix ss. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, ii, tav. 10, 12, 28 e 42. Monete: Journ. Hell. St., 1885, tav. M 8. Rilievo Collezione Torlonia ...
Leggi Tutto
Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (Καιρός)
G. Bermond Montanari*
È la personificazione e divinizzazione del "momento opportuno" e, come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione [...] , o se fu una figura mitica in seguito interpretata in senso allegorico. Lontani echi dell'opera lisippea si possono ritrovare in rilievi e gemme, che presentano il nume, per lo più alato ai piedi e alle spalle, ritto su una palla o una ruota, con in ...
Leggi Tutto
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...