SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] dallo scarabeoide, di cui si hanno solo scarsi esempî, poi perché resta di fatto la forma quasi esclusiva usata per le gemme sigillari fino a tutto il VI sec. a. C. In genere gli esemplari etruschi si distinguono agevolmente da quelli greci, sia ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] bronzeo del 293-305: J. Maurice, i, tav. 1, n. 6, Cab. de France; R. Delbrück, op. cit., p. 123 s., tav. 57, 2. Gemme: R. Delbrück, op. cit., pp. 121 e 124; corniola della Coll. Cades, 41 a, n. 625: R. Delbrück, op. cit., tav. 57 a; diaspro rosso ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] conservate anche le coperte in avorio o metallo. Sono da ricordare: il prezioso evangeliario rivestito d'oro e di gemme, noto come Codex Aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000); un libro di preghiere (Monaco, Schatzkammer der ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] : W. Helbig, op. cit., 1153; C. Dilthey, op. cit. nella bibl., tav. 9 a-b; A. Sogliano, Pitt. mur. camp., n. 503. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, tav. xxv, 2, xli, 44. Urne etrusche: Brunn-Körte, op. cit., ii, tav. iv, 3, v, 4. Colombario Pamphilj ...
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COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia [...] un sensibile divario di lineamenti. Tali oscillazioni spiegano l'incertezza delle attribuzioni a C. I di ritratti e di gemme: gli sono stati attribuiti, sia pure dubitativamente, un ritratto ad Istanbul (collezione privata) che il morbido plasticismo ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] che ha dato più celebrità all'artista, uscirono il primo volume nel 1731 ed il secondo volume nel 1732, entrambi sulle gemme; seguirono il terzo nel 1734, sulla statuaria; il quarto nel 1740 e il quinto, nel 1142, sulle monete. Nel Museo Fiorentino ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] della Bibliothèque Nationale, in cui G. appare insieme ai genitori, accanto al fratello già laureato. È probabile che la gemma, come le più antiche immagini monetali, si riferisca all'anno in cui i due fratelli ricevettero rispettivamente il titolo ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] argento, bronzo), di fattura e di tecnica diverse, con diverse forme di decorazioni (cesellatura, v. caelator; inserimento di gemme, v. gemmarius); era dunque un orefice specializzato non in una determinata tecnica, ma nella produzione di una singola ...
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RHEA SILVIA
F. Castagnoli
Leggendaria madre di Romolo e Remo la cui più antica figurazione è nel celebre ciclo pittorico relativo alla leggenda delle origini di Roma che decorava un colombario dell'Esquilino [...] Secondini a Igel, una pittura perduta della Domus Aurea, un mosaico ostiense ora nel palazzo Altieri, sarcofagi, monete, gemme; di particolare importanza il rilievo del Museo Nazionale Romano rappresentante il tempio di Venere e Roma: esso ci attesta ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] . 75A).Le meravigliose croci e i messali ricoperti d'oro, di gemme e cammei, entro chiese dove la luce penetra attraverso vetrate policrome, hanno , con gli altari addobbati di stoffe preziose e gemme, con il fasto del cerimoniale, aveva la funzione ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...