CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] ; ma quando, dopo la morte del principe, fu messa in vendita da Christie's a Londra, la presenza di tante gemme di recente fattura generò dubbi sulla autenticità anche di quelle antiche. Comunque la produzione del C. andò in quell'occasione dispersa ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] a Urbino per lavorare alla decorazione del palazzo ducale. Il padre dei B., Ambrogio, era un abile orologiaio e incisore di gemme e da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo introdusse allo studio della ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] restare digiuno di storia dell'arte e fermo nel proponimento di seguire le strade di Ph. von Stosch intraprese lo studio di gemme e cammei. S'iniziava, così, nel 1756 la tormentata fatica del B. di raccolta, descrizione e commento dei cammei e delle ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] al C. stesso (I, pp. 103 s.), datata da Napoli il 1º luglio 1538, si fa cenno, fra l'altro, a una gemma che il C. doveva legare in oro. Finalmente grazie all'appoggio del cardinale Farnese, nel 1540, probabilmente in aprile (Bertolotti), egli venne ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] 1820, pp. 286, 289; A. Belli, Case abitate in Roma dagli uomini grandi, in Diario di Roma, 1847, n. 66; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma, Roma s.d., pp. 44 s., tav. III, fig. 18; E. Babelon, La gravure en pierres fines, Paris 1894, p ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] francese e tale è di solito considerato. Nel testamento viene ricordato anche il "fratello Germano" Alessandro, noto intagliatore di gemme.
Il C. fa artista molto precoce: già il 16 sett. 1762 ricevette in Campidoglio il secondo premio della terza ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] capacità come incisore, rendendosi noto con alcuni lavori di cesello in argento e di incisione su metallo e su gemme. Associatosi all'orafo Pietro Santi, il F. svolse una intensa attività di laboratorio, perfezionando le sue esperienze e la ...
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DOLCE
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia romana di collezionisti di pietre incise, produttori di paste e impronte in zolfo, incisori in pietra dura tra il XVIII e il XIX secolo.
FrancescoMaria [...] Federico); F. Noack, Das Deutschtum in Rom, Berlin-Leipzig 1927, I, pp. 200 s., 277; II, p. 138; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s. d., p. 85; G. C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] e pittura, sarebbe seguita una stagione di viaggi che furono occasione di precoci contatti del M. con il collezionismo antiquario di gemme, monete e medaglie: a Lodi, intorno al 1660, a Roma e, infine, in Polonia dove, trattenutosi tre anni, avrebbe ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] osservazione delle condizioni ambientali e sociali di quelle genti lo colpì al punto da "definirsi convinto meridionalista" (Oro, argento, gemme e smalti. Tecnologia delle arti dalle origini alla fine del Medioevo, 3000 a.C. - 1500 d.C., Firenze 1975 ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...